Prosegue l’impegno della Polizia Municipale di Ravenna nella lotta al degrado ambientale, in particolare attraverso mirati servizi finalizzati a verificare il corretto smaltimento dei rifiuti sul territorio.
Nell’arco degli ultimi mesi sono state oltre una quindicina le violazioni contestate – di cui quattro di natura penale – dal preposto ufficio Antidegrado Ambiente, per le quali è stato possibile individuare i responsabili, con sanzioni che, complessivamente, ammontano a circa 4.000 euro.
I controlli, svolti sia di iniziativa che in seguito a segnalazioni di cittadini, hanno interessato sia la città che le località balneari. Sono emerse irregolarità nelle località di Lido Adriano, dove si accertava la presenza di materiale vario, abbandonato su suolo pubblico, al di fuori dei cassonetti, nelle vie Parini e Alfieri, e a Lido di Classe, in via Ticino. Altre violazioni, ai sensi della normativa vigente, sono state riscontrate nelle seguenti strade: vie Quarto, Sant’Alberto, Cerchio, Marecchia, Dantona, Della Merenda, Montebello e Romea Nord.
Le denunce sono scattate nei confronti di tre titolari di impresa e di un privato cittadino che non ottemperava a specifica ordinanza del sindaco, in località Punta Marina Terme.
Le azioni di prevenzione e repressione volte a tutelare il decoro pubblico e contrastare i comportamenti incivili proseguiranno anche nelle prossime settimane. Si rammenta che per non incorrere nelle sanzioni previste dalla normativa vigente, non bisogna abbandonare i rifiuti vicino ai cassonetti e in qualsiasi altro luogo pubblico