Domenica 26 novembre ultimo appuntamento del 2017 con MADRA, il mercato agricolo domenicale di Ravenna che porta decine di bancarelle di prodotti della terra in città nelle vie Gordini e Ricci dalle 10 alle 19. Nell’ambito di MADRA è in programma anche un appuntamento nella giornata di sabato 25 novembre, con un ricordo e un tributo pubblico alla figura dell’agronomo Primo Pagani scomparso l’anno scorso.
Primo Pagani sarà ricordato alle 10.30 in municipio a Ravenna nella sala del consiglio comunale nel corso di un incontro in cui sarà presentato il libro a lui dedicato curato da Antonio Venturi, già dirigente Agricoltura della Provincia di Ravenna.
All’incontro interverranno Massimo Cameliani, assessore alle Attività produttive del Comune di Ravenna, Libero Asioli, già assessore all’agricoltura della Provincia di Ravenna, Giampiero Reggidori, presidente CRPV, Eraldo Tura, responsabile dell’Istituto per l’Agricoltura Persolino, Rina Giorgetti, direttore Engim Emilia-Romagna, e Mirco Bagnari, consigliere regionale dell’Emilia-Romagna.
MADRA, promossa dalle organizzazioni agricole CIA, Coldiretti, Confagricoltura e Copagri, è organizzata da Tuttifrutti, con la compartecipazione del Comune di Ravenna, il patrocinio della Provincia, il contributo della Camera di Commercio e la collaborazione speciale con Slow Food Ravenna.
Maggiori informazioni su: www.madraravenna.it
NOTA BIOGRAFICA SU PRIMO PAGANI
Nato a Bagnacavallo nel 1925, Primo Pagani è scomparso il 29 dicembre 2016. Dopo aver frequentato le scuole primarie e medie a Bagnacavallo ha conseguito il diploma di Perito Agrario presso l’Istituto Agrario “Scarabelli” di Imola nel 1948. Nel 1953 ha conseguito la laurea in Scienze Agrarie con valutazione di 110 e lode, presso l’Università di Bologna. Durante gli studi universitari ha ottenuto il premio “Francesco Cavani” per l’Anno Accademico 1952/1953. Dopo la laurea ha collaborato per vari mesi a una serie di ricerche di carattere statistico ed economico promosse dall’istituto di Economia Agraria dell’Università di Bologna.
È stato assistente volontario presso l’Istituto di statistica della Facoltà di economia e commercio dell’Università di Bologna nel periodo fra il 1955 e il 1961. Ha prestato attività presso l’Istituto di allevamento vegetale per le cerealicolture di Bologna (poi Istituto sperimentale per le colture industriali) dal giugno 1955 al giugno 1958.
Ha conseguito diploma di abilitazione all’esercizio della libera professione di agronomo presso l’Università di Bologna nel 1964.
È stato inquadrato dal 1958 nel ruolo tecnico superiore nel Ministero dell’Agricoltura e Foreste (MAF) e quindi assegnato dal 1959 all’ispettorato compartimentale di Milano per poi prestare servizio come ispettore aggiunto del ruolo tecnico presso l’Ispettorato Provinciale dell’Agricoltura (IPA) di Parma; infine nel 1965 è stato trasferito definitivamente presso l’Ispettorato Provinciale dell’Agricoltura di Ravenna, Ufficio che dal 1972 è entrato alle dipendenze della Regione Emilia Romagna.
Dal 1970 ha seguito l’applicazione di tutta la normativa e gli interventi relativi alla proprietà fondiaria nonché riguardanti il settore zootecnico e la meccanizzazione aziendale.
Durante il servizio presso I.P.A. di Ravenna è risultato vincitore di concorso per merito, bandito dal MAF per la promozione alla qualifica nel ruolo tecnico superiore del MAF.
È stato per 8 anni redattore della rivista “La Romagna agricola e zootecnica” collaborando alla stesura di numerose note tecniche ed articoli vari, nonché autore principale nella realizzazione dell’Annata Agraria, anche dopo il pensionamento.
Ha avuto incarichi di controllo fitosanitario di derrate agricole sbarcate nel porto di Ravenna, in quanto delegato provinciale per le malattie delle piante.
Ha partecipato a numerosi corsi di perfezionamento organizzati prima dal MAF e successivamente dalla Regione Emilia-Romagna.
Ha lasciato il servizio per limiti di età alla fine del 1990, con la qualifica funzionale di 1° Dirigente Responsabile d’Ufficio.