Assessorato ai Servizi Sociali, Ausl ed Associazione Alzheimer insieme alla Polizia Municipale per un momento formativo sull’approccio relazionale con l’anziano affetto da problemi cognitivi
Si è svolto questa mattina, presso la Sala Conferenze CMP, in via Fiume Abbandonato 134, a Ravenna, un corso di formazione rivolto agli operatori di Polizia municipale denominato “Stiamo vigili”, che ha affrontato i temi del deterioramento cognitivo e delle demenze nelle persone anziane ed, in particolare, gli aspetti legati all’approccio relazionale degli operatori nei confronti di tale tipologia di pazienti.
Il corso è stato progettato pensando al ruolo strategico degli operatori di Polizia Municipale, che, lavorando quotidianamente sul territorio, possono entrare in contatto con persone affette da demenza che a causa della perdita di orientamento e di altre capacità cognitive, si sono perse e si trovano a vagare senza una meta precisa, anche in un possibile stato confusionale e di forte agitazione emotiva, o i cui comportamenti possono venire interpretati come una minaccia per altre persone.
Il corso si inserisce all’interno di un progetto di collaborazione tra Amministrazione Comunale (Assessorato ai Servizi Sociali), Az. Usl della Romagna, Associazione Alzheimer Ravenna; ha aperto il lavori l’Assessora ai Servizi Sociali Valentina Morigi, che ha accolto i numerosi partecipanti, spiegando loro quali fossero gli obiettivi prefissati. Nel corso della mattinata è intervenuto anche il Comandante della Polizia Municipale di Ravenna, Andrea Giacomini, per salutare i presenti e rimarcare l’importanza dell’iniziativa.
“Secondo gli ultimi dati pubblicati, – ha dichiarato l’Assessora Valentina Morigi – In Emilia Romagna si registrano circa 70.000 casi di demenza ed il trend, legato all’invecchiamento progressivo della popolazione anziana, è destinato a crescere. Nella Provincia di Ravenna, sono 11.400 i casi di demenza diagnosticati. Data l’incidenza in aumento di tali patologie sulla popolazione anziana, diventa sempre più importante agire sulla comunità locale in modo da creare reti e relazioni positive in grado di accogliere, supportare ed orientare gli utenti dei servizi e delle loro famiglie e proprio in tale contesto si inserisce appieno il ruolo degli operatori di Polizia Municipale, quale “antenna” sul territorio in grado di indirizzare gli utenti e le loro famiglie ai percorsi sociali e sanitari più appropriati.”
23 Novembre 2017