Per aver contribuito “con la storica ospitalità romagnola a diffondere la conoscenza del territorio dei Fiumi Uniti attraverso l’iniziativa Capanni Aperti”, questa mattina il vicesindaco Eugenio Fusignani, l’assessore all’Ambiente Gianandrea Baroncini e Giannantonio Mingozzi in rappresentanza del consiglio provinciale hanno consegnato un attestato di riconoscimento ai capannisti e ad altre persone che si sono messe a disposizione per la realizzazione dell’ultima edizione di questo appuntamento, una giornata a contatto con la natura e le antiche tradizioni.
Fusignani ha sottolineato che “questa manifestazione merita un particolare apprezzamento perché ha saputo coniugare la valorizzazione del tradizionale spirito di accoglienza dei romagnoli con la promozione di uno straordinario ambiente naturale e con la solidarietà, dal momento che i proventi da essa derivanti sono stati destinati all’acquisto di presidi sanitari per la Pubblica Assistenza”. Considerazioni condivise da Baroncini che ha auspicato che “l’iniziativa venga riproposta e che gli organizzatori possano pensare anche ad altri appuntamenti dedicati in particolare ai bambini e ai ragazzi, per far conoscere e apprezzare anche ai più giovani la ‘cultura’ dei capanni e il contesto ambientale nel quale sono inseriti”.
L’attestato è stato consegnato a Sergio Subini, presidente della Cooperativa Fiumi Uniti Servizi; Carlo Gambi, coordinatore dell’iniziativa “Capanni Aperti”; Pierangelo Baroncioni, consigliere Cooperativa Fiumi Uniti Servizi; ai capannisti Bruno Mazzotti, Renato Fabbri, Aldo Lombardi, Mario Romualdi, Luciano Pagani, Walter Nanni, Lucio Boschi, Andres Colina – direzione Club 3000 Azzurra Prodintour; Gianni De Lorenzo, presidente pro loco Lido Adriano; Dino Guerra,
presidente Pubblica Assistenza; Arrigo Sternini, volontario autista Pubblica Assistenza, Ferrino Fanti, che ha realizzato la grafica dell’iniziativa.
30 Novembre 2016