Homunculus, la rappresentazione fisica del pensiero, da sempre propone percorsi di creazione, studio, approfondimento. Per questa nona edizione tcp tanti cosi progetti ha pensato di rivolgersi ad un’età con estrema precisione: da 12 a 17 anni. A tutti i ragazzi che affrontano il passaggio epocale dell’ingresso nella scuola media e del percorso nella scuola superiore.
Il tema dell’avvicinamento all’arte, come strumento di emancipazione, realizzazione, felicità, e quindi formazione di individui in grado di saper riconoscere, apprezzare ed essere in grado di far parte del corpo sociale in modo da migliorare qualità e leggerezza nei rapporti e nei processi di condivisione, è il fulcro del progetto Homunculus.
L’arte apre percorsi nella mente, ti permette di vedere oltre un orizzonte alle volte costruito dalla necessità contingente.
Homunculus, in convenzione con Assessorato alla Cultura e sostenuto da Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Ravenna, trova quest’anno sede a Valtorto, la ex scuola in via Faentina 216 (di fronte al MIR – autobus n. 70).
tcp tanti cosi progetti, ideatrice del progetto, è infatti tra le associazioni che dal 2017 realizzeranno le proprie progettualità all’interno della struttura. Come nel passato per Scuola Solare, atelier d’arte dedicato a bimbi della scuola primaria, realizzato in collaborazione con Planetario e sostenuto dai due Assessorati citati, al quale verrà data continuità anche nel prossimo anno, Valtorto sarà sede di Homunculus.
I percorsi di atelier che verranno proposti tratteranno di teatro, scultura, pittura, disegno, yoga e saranno condotti da professionisti che possano trasmettere un sapere artistico e tecnico in grado di stimolare curiosità e confronto.
Questi atelier rappresentano un primo momento per la realizzazione di un percorso continuativo che trovi sede permanente a Valtorto, che si arricchisca di contenuti (musica, letteratura, cinema, video, danza, …), in modo da pensare una factory d’arte che veda impegnati in un confronto costante artisti, tecnici, studiosi, partecipanti interessati.
La partecipazione ai laboratori è gratuita. Per ogni laboratorio è previsto un massimo di dieci partecipanti. E’ necessaria la prenotazione. Le iscrizioni si chiudono i due giorni precedenti all’inizio di ogni laboratorio. Per info e prenotazioni: 338 8017819, homunculusravenna.tumblr.com
La nona edizione di Homunculus è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa in municipio da Danilo Conti, coordinatore della rassegna.
L’assessora alla Cultura Elsa Signorino ha sottolineato “l’importanza che abbiamo riconosciuto a questo progetto, in primo luogo per la fascia di età alla quale è dedicato, con la proposta di esperienze creative di grande valore dal punto di vista della formazione e del sostegno ai processi di crescita; in secondo luogo perché rende ancora più ricca la programmazione del centro Valtorto, in quanto per noi è fondamentale vedere i nostri centri di aggregazione giovanile animati da proposte culturali di qualità”.
Gli atelier di Homunculus 2016 saranno:
– Teatro e teatro di figura, 22, 23, 24 novembre, dalle ore 15 alle ore 18,30 condotto da Vladimiro Strinati e Danilo Conti.
Tecniche di relazione con oggetti e figure (pupazzi, marionette, burattini, ombre) sulla scena. Il testo teatrale narrato e interpretato, la dualità del rapporto attore e oggetti, il ritmo e la musicalità delle parole.
Vladimiro Strinati
Laureato a Bologna in Pedagogia con una tesi in Storia della Letteratura per l’Infanzia, nel 1991 debutta sulla scena con la Compagnia Diotti-Strinati e in seguito partecipa e collabora a diversi spettacoli prodotti dalla cooperativa “Arrivano dal Mare!”. Due i temi al centro del suo lavoro: la tradizione dei burattini romagnoli e la ricca poetica dei contastorie e dei narratori popolari.
Danilo Conti
Autore, attore e regista di teatro, fondatore di tcp tanti cosi progetti a Ravenna e co-ideatore di Homunculus. Attualmente collabora con Accademia Perduta Romagna Teatri di Ravenna e con Teatro Accettella di Roma.
– Scultura – Il viso che non c’era, 22, 23, 24 novembre, dalle ore 15 alle ore 18,30 condotto da Brina Babini
Il laboratorio consisterà nel ricavare da un blocco di creta la scultura di una maschera. Si studieranno i volumi principali di un viso, le sue proporzioni e gli elementi che definiscono i caratteri.
Brina Babini
Artista e scenografa del teatro di figura, le sue opere animano le scene italiane e i maggiori festival europei. Si diploma all’Atelier delle Figure Scuola per Burattinai di Cervia, incontrando eccellenti maestri di scultura e scenografia. Alcuni dei suoi lavori sono esposti in musei nazionali, internazionali e in collezioni private. Alcune produzioni firmate da Babini come scultrice-scenografa vincono premi e riconoscimenti importanti come gli olimpici del teatro con “Là ci darem la mano” del maestro Roberto de Simone, l’Eolo Awards con Pulcinella a quattro mani di Ronga e Nasuto, la marionetta d’oro con Pulcinella baby di Ronga e Giovannini. Dal 2010 è la direttrice dell’ Atelier della Luna
– Yoga – La regola dell’attenzione (tecniche di concentrazione), 25 novembre dalle ore 15,30 alle ore 17,30 condotto da Francesca Proia
In questo incontro si propone un’immersione nelle misteriose tecniche yogiche della concentrazione, a misura di ragazzi e ragazze dai 12 ai 17 anni.
Francesca Proia
Autrice e insegnante di yoga. Ha pubblicato Declinazioni yoga dell’immagine corporea (Titivillus, 2011), La strada collettiva (Il Vicolo Editore, Cesena, 2015) e numerosi saggi su riviste e antologie. Ha fondato Mìnera, un progetto di scuola di yoga completamente online:www.minerascuoladiyoga.com
– Disegno – Disegno magico, 29, 30 novembre, 1 dicembre dalle ore15 alle ore 18,30 condotto da Antonella Piroli
Il laboratorio si pone l’obiettivo di sviluppare la propria creatività attraverso il disegno che si dovrà mettere in relazione al proprio corpo fisico o parti di esso.
Antonella Piroli
Diplomata in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Ravenna, all’attività teatrale affianca il lavoro con il disegno, la pittura, la performance: ultimamente ha partecipato all’esposizione Portrait of the artist as a young dog a cura di Gino Gianuizzi e Danilo Montanari, ha esposto i suoi disegni all’interno della Biennale del Disegno di Rimini, alla collettiva SELVATICO 3 – Il buco dentro agli occhi o il punto dietro la testa al museo delle Cappuccine di Bagnacavallo, al Goethe Institut di Bologna.
– Pittura – Diversi concetti di colore, 5, 6, 7 dicembre dalle ore15 alle ore 18,30 condotto da Giovanna Sarti
Indagine attraverso l’uso dei pigmenti naturali, che in parte si trovano anche attorno a noi, loro applicazione con diverse tecniche alla scoperta delle svariate dimensioni fisiche e sensoriali. Partendo dall’ espressione del singolo individuo fino a giungere alla creazione di un lavoro finale unico, di condivisione nello spazio collettivo.
Giovanna Sarti
nata a Cervia nel 1967, vive e lavora tra Berlino e Cervia. Ha studiato all’ Accademia di Belle Arti di Ravenna ed in seguito alla Städelschule di Frankfurt am Main, Germania. Ha esposto in numerose mostre collettive e personali tra l’Italia e la Germania come PAINTING FOREVER (Deutsche Bank KunstHalle, Berlin), DIE ESSENZ ENTSTEHT IM VERSCHWINDEN (Kunstverein Heilbronn, Heilbronn ), ON PERMANENCE AND CHANGE (Thomas Erben Gallery , New York), Biennale del Disegno Rimini – Cantiere Disegno, Museo della Città, Rimini. Cura diversi progetti connessi alla sua ricerca sulla pittura come BLATTSPEZIAL 2005 – 2010 (www.giovannasarti.com/blattspezial) e DRAWINGSTORAGE 2012 – 2017 (drawingstorage.tumblr.com)
www.giovannasarti.com
homunculusravenna.tumblr.com
10 Novembre 2016