22 Marzo 2017

Il 25 e il 26 marzo le Giornate Fai di Primavera

Da 25 anni al fianco degli italiani nella riscoperta del proprio patrimonio

25ª EDIZIONE
GIORNATE FAI DI PRIMAVERA
Evento nazionale di sensibilizzazione e di raccolta pubblica di fondi

Sabato 25 e domenica 26 marzo 2017
Apertura straordinaria di oltre 1.000 siti in 400 località d’Italia

Quando nel 1993 si svolse la prima edizione delle Giornate FAI di Primavera (50 luoghi aperti al pubblico in una trentina di città) era difficile immaginare che sarebbero diventate uno degli appuntamenti più importanti del panorama culturale italiano. Oggi, in 25 anni della manifestazione contiamo 10.000 luoghi aperti in 4.300 città, oltre 9.200.000 visitatori, 115.000 volontari e più di 210.000 giovani e appassionati Apprendisti Ciceroni. Lo spirito del FAI è rimasto però lo stesso, quello di accompagnare gli italiani alla riscoperta della bellezza che li circonda e che spesso non si conosce o non si vede.

Il 25 e 26 marzo il FAI invita tutti in 400 località d’Italia dove, grazie all’impegno di 7.500 volontari e 35.000 Apprendisti Ciceroni, saranno aperti oltre 1.000 siti: chiese, ville, giardini, aree archeologiche, avamposti militari, interi borghi. Si tratta di tesori di arte e natura spesso sconosciuti, inaccessibili ed eccezionalmente visitabili in questo weekend con un contributo facoltativo.

La Delegazione FAI di Ravenna propone numerose aperture in città e in provincia.
A Ravenna, gli Apprendisti Ciceroni guideranno il pubblico alla scoperta della Biblioteca Classense, rinnovata dopo i recenti restauri che hanno riportato alla luce spazi ed opere d’arte da tempo nascosti. L’antico Monastero Camaldolese di Classe – questa l’origine dell’odierna Biblioteca – costruito nel XVI secolo, vede rivivere l’antico refettorio, dal 1921 Sala Dantesca, che conserva un meraviglioso olio di Luca Longhi raffigurante Le nozze di Cana. La visita toccherà anche i chiostri e la settecentesca biblioteca monastica, che, oltre ad un patrimonio librario inestimabile, ospita anche numerosi mappamondi di Vincenzo Coronelli. La Biblioteca Classense sarà visitabile sabato dalle 15 alle 18.30 e domenica dalle 10 alle 18.30. Domenica pomeriggio, al termine delle visite, nell’attigua Chiesa di San Romualdo (che oggi ospita il Museo del Risorgimento) il coro ravennate Chorus Fantasy, diretto da Annalisa Gardella, proporrà una selezione di brani tratti da musical e dal repertorio pop e rock internazionale.
A Cervia sarà possibile visitare la storica ex discoteca Woodpecker, realizzata negli anni ’70 dall’architetto faentino Filippo Monti con uno spirito visionario e tecnologie innovative. Abbandonato da molti anni, il luogo conserva tuttavia una particolare suggestione. Le visite sono previste sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.
A Faenza è in programma, venerdì 24 alle ore 17.30, la visita – riservata agli iscritti FAI – al piano nobile di Palazzo Ghetti, che conserva affreschi di Felice Giani perfettamente conservati. Aperto a tutti, Palazzo Laderchi con il suo Gabinetto Astronomico, si inserisce nel panorama neoclassico faentino, con opere del Giani, e sarà visitabile sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18. Infine, nella sola giornata di domenica (con possibilità di pranzo e alloggio su prenotazione), dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18, sarà possibile visitare l’Istituto Emiliani di Fognano, il più grande monastero femminile in Italia. Suor Marisa accompagnerà i visitatori sul suo monopattino, ormai diventato il simbolo di questo convento spesso definito “delle suore pattinatrici”.
Infine, a Lugo, le visite guidate attenderanno i visitatori al cinquecentesco complesso della Chiesa del Carmine, oggetto di recenti restauri, che racchiude numerose opere d’arte. Sabato dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17, domenica dalle 11 alle 18.
Per tutti i luoghi aperti, si ricorda che in caso di grande affluenza gli ingressi potrebbero essere sospesi prima dell’orario di chiusura indicato.

“Quella che i volontari del Fai offriranno il prossimo fine settimana – commenta Elsa Signorino, assessora alla Cultura del Comune di Ravenna – è un’opportunità davvero preziosissima di conoscere e visitare tesori noti e meno noti della nostra città e dei dintorni. Per quanto riguarda Ravenna e la Classense, ci fa particolarmente piacere che all’interno del percorso di visita sia inserita anche la Sala Dantesca, recentemente restituita alla città, che è già stata al centro di numerose iniziative di fruizione pubblica, alle quali ne seguiranno molte altre.
Le Giornate di Primavera del Fai sono un appuntamento che si ripete con successo da 24 anni e che consente a chiunque, residenti, ospiti, turisti, appassionati o semplici curiosi, di entrare in contatto con un patrimonio storico culturale ed artistico di grande pregio, gratificando lo spirito e ampliando o rinnovando il proprio bagaglio culturale. Consiglio vivamente di approfittarne”.

Difendere e amare il nostro patrimonio artistico e ambientale non riguarda solo noi italiani. Per questo, con il progetto “Arte. Un ponte tra culture” verranno riproposte le visite guidate in lingua, ideate per dar modo ai cittadini di origine straniera di servirsi della cultura come ulteriore strumento di integrazione sociale. Un’iniziativa che favorirà quella comprensione e quella comunanza di spirito così necessaria nel nostro Paese, oggi più che mai. 130 saranno i volontari di origine straniera attivi in questo progetto innovativo, a riprova del sempre più esteso impegno della Fondazione anche in questo ambito. A Ravenna saranno disponibile visite in inglese, russo e rumeno.

Per l’elenco completo delle 1000 aperture dal 14 marzo sarà possibile consultare il sito www.giornatefai.it o telefonare al numero 02 467615366. Le versioni i-Os e Android dell’APP FAI saranno scaricabili gratuitamente dagli store di Apple e Google. Facile e intuitiva, l’app geolocalizzata riconoscerà la posizione dell’utente e indicherà la mappa dei luoghi più vicini da visitare. Invitiamo tutti a diffondere in rete la notizia di questo evento utilizzando gli hashtag #giornatefai e #faicambiarelitalia.

Sostieni la Fondazione con l’iscrizione,
con un contributo facoltativo o, dal 13 marzo al 3 aprile, invia un sms o chiama il 45517
per la campagna di raccolta fondi “Insieme cambiamo l’Italia”

Le aperture dell’edizione 2017 di Giornate FAI di Primavera sono rese possibili grazie a due importanti sponsor: Ferrarelle, acqua ufficiale del FAI, da sei anni main sponsor dell’evento e presente anche nell’elenco dei beni visitabili con il suo Parco Sorgenti di Riardo, sarà affiancata per il quarto anno consecutivo dalla prestigiosa presenza di Banca Generali.

DHL Express Italia per il terzo anno si occuperà della consegna di tutte le spedizioni nei siti delle Giornate di Primavera, in qualità di Logistic Partner.

Rinnova il suo sostegno all’evento per le regioni di Marche e Abruzzo il Gruppo Gabrielli.

Un ringraziamento significativo al Gruppo Editoriale L’Espresso per la consolidata collaborazione.
Un grazie speciale ai molti testimoni, ai conduttori televisivi e radiofonici, ai giornalisti e a tutti i gruppi editoriali che ci sostengono.

Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il Patrocinio della Commissione Europea, del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con la collaborazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile, con il concorso di numerose Regioni Italiane.

Il FAI ringrazia Province, Comuni, Soprintendenze, Università, Enti Religiosi, FIAB – Federazione Italiana Amici della Bicicletta, le Istituzioni Pubbliche e Private, i privati cittadini e tutte le aziende che hanno voluto appoggiare la Fondazione, oltre alle 19 Presidenze Regionali, 119 Delegazioni, ai 87 Gruppi FAI e ai 83 Gruppi FAI Giovani e ai 7500 volontari che con il loro lavoro capillare e la loro collaborazione rendono possibile l’evento.

I visitatori potranno avvalersi anche quest’anno di guide d’eccezione: saranno, infatti, oltre 35.000 gli Apprendisti Ciceroni®, giovani studenti che illustreranno aspetti storici e artistici dei monumenti.

Dal 14 marzo informazioni ed elenco completo dei beni aperti:
www.giornatefai.it o tel. 02 467615366.