Anche quest’anno la Consulta delle associazioni di volontariato ravennate organizza, con il supporto dell’associazione Per gli altri – centro di servizio per il volontariato, il pranzo della solidarietà
L’iniziativa viene accompagnata da una frase di papa Francesco: “Lasciamo un posto libero a tavola: un posto per chi manca del necessario e per chi è rimasto solo”.
E’ un appuntamento ormai consolidato, giunto alla tredicesima edizione.
Condividendo lo spirito di solidarietà dell’iniziativa, il Comune contribuisce anche quest’anno alla sua realizzazione. “Questo momento di condivisione – afferma l’assessore al Volontariato Gianandrea Baroncini – costituisce solo una delle tante occasioni nelle quali l’associazionismo ravennate si prodiga per offrire un momento di serenità, in compagnia, a chi vive situazioni difficili, sicuramente più avvertite nel periodo delle festività. Per questo il nostro particolare apprezzamento e ringraziamento va ai volontari. Come amministrazione continueremo a lavorare tutto l’anno secondo principi di inclusione e solidarietà, cercando di migliorare le condizioni e la qualità della vita di tutti e dei più deboli in particolare”.
Sono stati distribuiti 250 inviti a persone che più di altre hanno bisogno di relazione e di attenzioni, sole o in condizione di fragilità economica e sociale, indicate dalle parrocchie, dalla Caritas, dai dormitori, dalle mense, dalle diverse associazioni.
È previsto un servizio di trasporto gratuito dal domicilio per chi non dispone di mezzo proprio.
Dalle 12,30 gli invitati saranno accolti dai numerosi e preziosi volontari che sono la linfa vitale di questa iniziativa. La macchina organizzativa è già partita; chi in cucina, chi all’accoglienza esterna e interna, chi al guardaroba, tanti saranno i camerieri. Ci saranno i clown e Babbo Natale, tanta musica e doni per tutti.
Sarà un pranzo sobrio, semplice ma ricco, preparato dallo chef Carmine. Il menù sarà composto da antipasto (insalatina greca con ricotta salata all’aceto balsamico), primo (lasagne all’ortolana) secondo e contorno (petto di tacchino al forno e patate sabbiose), pandoro alla crema chantilly.
L’obiettivo è quello di creare quel sapore di festa e di incontro delle grandi famiglie, il valore del Natale che fa stare bene, tutti insieme in serenità.
Un ringraziamento particolare va rivolto a tutti coloro – aziende, artigiani, commercianti, associazioni, singole persone – che hanno contribuito con prodotti e beni alla preparazione del pranzo. Tutto ciò è un’ulteriore testimonianza del grande senso di solidarietà che caratterizza la nostra comunità, valore che non deve disperdersi.
Per maggiori informazioni è possibile contattare Mirella Rossi presidente consulta 335 5861775