Palestre e associazioni sportive dovranno seguire le seguenti indicazioni:
1) l’utilizzo è sempre consentito per attività di corpo libero e con l’assunzione di responsabilità del rispetto delle regole di distanziamento da parte della palestra o delle associazioni sportive in presenza di lezione di gruppo.
2) al fine dello svolgimento delle attività si possono portare attrezzi leggeri, ma non si possono chiedere ad uso esclusivo attrezzi ginnici, palestre, campi da gioco, piastre polivalenti e giochi bimbi già presenti nelle aree attrezzate.
Per le palestre e le associazioni sportive la richiesta va presentata all’Ufficio sport del Comune di Ravenna via mail uffsport@comune.ra.it compilando il modulo allegato.
L’autorizzazione verrà rilasciata con un nulla osta.
Il criterio di assegnazione valuterà prioritariamente la prossimità del parco o dell’area verde richiesta alla sede della palestra o dell’associazione sportiva richiedente.
“Dal 25 maggio – dichiara il sindaco Michele de Pascale – potranno riaprire palestre, piscine, centri e circoli sportivi, pubblici e privati, nel rispetto di protocolli ai quali la Regione sta lavorando. Come ulteriore opportunità, complice anche la bella stagione, abbiamo pensato di concedere a queste realtà, attraverso una procedura di prenotazione molto agile, l’occasione di sfruttare i nostri ampi spazi verdi, modalità che peraltro consente di rispettare in maniera molto più semplice le procedure di contrasto della diffusione del virus. Siamo certi che i nostri parchi si trasformeranno in palestre a cielo aperto e che i fruitori rispetteranno le necessarie distanze di sicurezza”.
“Quello tra sport e natura – aggiungono gli assessori all’Ambiente Gianluigi Baroncini e allo Sport Roberto Fagnani – è sempre stato un connubio perfetto e lo è ancor di più in un momento come questo nel quale la possibilità di fruire di ampi spazi aperti diventa non solo la condizione ottimale per la pratica sportiva ma anche uno strumento in più per contrastare la diffusione del virus. Il nostro straordinario patrimonio di parchi e spazi verdi consentirà quindi alle associazioni di organizzare attività all’aperto e ai nostri concittadini non solo di praticare attività sportiva ma anche di riappropriarsi, in sicurezza, di quella socialità che in questo periodo è mancata tantissimo a tutti noi”.