Conoscere l’istituzione europea, capirne il funzionamento ed elaborare proposte in una seduta simulata del Parlamento europeo. È un momento del progetto EuRoPeNEXT che l’assessorato alle Politiche europee del Comune di Ravenna promuove per divulgare l’educazione all’Europa, in particolare attraverso la partecipazione attiva dei giovani.
L’appuntamento che era fissato per il 9 maggio scorso, in occasione della Giornata dell’Europa, rinviato causa la pandemia Covid-19, non è stato annullato, ma rinviato e si svolgerà interamente online domani e sabato.
Nel pomeriggio di domani, 20 novembre, i 70 partecipanti, proprio come gli europarlamentari, lavoreranno divisi in commissioni ed elaboreranno proposte normative nei diversi ambiti di competenza. Nella mattinata del 21 ogni commissione si confronterà con il “Consiglio europeo”: impersonato dai volontari “senior”, ragazzi e ragazze di 20-25 anni che collaborano ai progetti di educazione all’Europa da alcuni anni. A seguire i 70 si riuniranno in seduta plenaria per le votazioni. Le commissioni si riuniranno a porte chiuse attraverso la piattaforma Zoom.
Novità di quest’anno, grazie all’impostazione digitale, sarà la sessione conclusiva, aperta al pubblico con una diretta streaming che potrà essere seguita su facebook (pagina EuRoPeNEXT e pagina del Comune) e sul canale You Tube: Europe Romagna,
A partire dalle 11.30 di sabato 21 novembre ogni rappresentante delle diverse commissioni presenterà la proposta più significativa ad un panel istituzionale d’eccezione, in modo da stimolare un momento di ascolto e confronto sulle istanze dei giovani elaborate durante la simulazione.
Ad ascoltare e interagire con i ragazzi e le ragazze ci saranno: il sindaco di Ravenna Michele de Pascale, Elly Schlein, vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, Ouidad Bakkali, assessora alle Politiche europee, Michele Marchi, docente del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna, Campus Ravenna e Maurizio Molinari, responsabile Ufficio a Milano del Parlamento europeo e responsabile media per l’Italia del PE.
“Gli operatori e i giovani volontari ‘EuRoPe’ che collaborano con il Comune, insieme ai docenti e alle classi coinvolte – afferma l’assessora alle Politiche europee Ouidad Bakkali – hanno affrontato la sfida e si sono preparati attraverso incontri online strutturando un programma intenso e interattivo, utilizzando diverse piattaforme digitali che consentono di dibattere, votare, scambiare appunti. Anche quest’anno, dunque, riusciremo a coinvolgere circa 70 ragazzi e ragazze, rispettivamente del liceo classico Dante Alighieri, liceo scientifico Oriani e liceo artistico Nervi-Severini, anche grazie all’impegno e alla perseveranza delle docenti che accompagnano il percorso. Un ringraziamento è dovuto a questa squadra di 100 persone che ha continuato e continua a lavorare per rendere possibile anche in questo 2020 un’esperienza di dibattito e confronto molto importante per mantenere vivo il senso della cittadinanza europea attiva che caratterizza la nostra città”.
L’iniziativa, che quest’anno gode dell’alto patrocinio del Parlamento europeo, si inserisce nel progetto EuRoPeNEXT, coordinato dal Comune di Ravenna, sostenuto da Regione Emilia-Romagna, realizzato in collaborazione con Libra e Villaggio globale, con il supporto scientifico dell’Università di Bologna DBC. Il progetto coinvolge una ampia rete di enti locali e associazioni di Ravenna e Provincia e prevede un calendario di iniziative, appuntamenti e laboratori per un confronto intergenerazionale e interculturale sulla cittadinanza europea e sul futuro dell’UE.
19 Novembre 2020