MONETE E MEDAGLIE AL MUSEO DEL RISORGIMENTO
Il progetto è finalizzato a sviluppare e promuovere attività di sperimentazione didattica a partire dagli oggetti e documenti esposti al Museo del Risorgimento sito in via Baccarini n. 3 – Ravenna. Si rivolge prevalentemente alle scuole dei Comuni di Ravenna , Russi e Cervia ma anche a classi ospiti nella nostra città sede privilegiata di turismo scolastico. Il progetto intende offrire a studenti e docenti l’opportunità di approfondire conoscenze storiche, teoriche e tecniche sui valori artistici dei cimeli, documenti, oggetti vari e medaglie esposti presso il Museo del Risorgimento.
La città di Ravenna, luogo eccelso di arte e storia in cui le testimonianze del passato s’intrecciano con gli accadimenti del presente, si propone sempre con nuove linee pedagogiche del patrimonio legate alla sua storia. Linee pedagogiche che vogliono realmente adeguarsi alle esigenze di una scuola didatticamente all’avanguardia e di respiro europeo. Con la valorizzazione dei cimeli, le testimonianze e la documentazione conservati presso il Museo del Risorgimento, attraverso le visite ai luoghi cosiddetti della “Trafila” e l’attività del laboratorio di numismatica, è possibile prevedere un reale impiego integrato dei vari media per concorrere alla costruzione di un messaggio forte, capace di interagire con le modalità e i valori educativi proposti agli interlocutori coinvolti.
1a lez. – Introduzione alla storia del Risorgimento. Visita alla collezione del Museo del Risorgimento. Visita ai luoghi della Trafila (Mandriole dove morì e fu sepolta Anita, Capanno di
Garibaldi).
ATTIVITA’ MUSEALE
Un itinerario per avvicinare gli studenti alla Storia Nazionale lungo la cosiddetta Trafila, così come venne chiamato il percorso di salvataggio di Garibaldi dalla Romagna fino alla costa toscana e che è stato fonte di ispirazione e fondamento per lo spirito unitario dell’Italia. La rocambolesca fuga vide mobilitati amici e simpatizzanti dell’Eroe dei due Mondi che crearono una rete solidale portando Garibaldi a spostarsi quasi quotidianamente nel nostro territorio. Altro fondamentale episodio che segnerà per sempre la vita di Garibaldi accade proprio nei primi giorni in cui giunse nel ravennate, ed è l’agonia e la morte di Anita, la fedele ed amatissima consorte. La didattica prevede un primo appuntamento con un incontro d’introduzione alla storia risorgimentale che evidenzia i luoghi della Trafila garibaldina nel territorio ravennate.Una seconda parte sarà dedicata a ripercorrere i luoghi della Trafila, da Mandriole dove morì e fu sepolta Anita fino al Capanno di Garibaldi dove l’Eroe dei due Mondi trovò rifugio. Un terzo appuntamento sarà dedicato alla visita del Museo del Risorgimento di Ravenna che custodisce ed ha in esposizione cimeli e memorie del Risorgimento italiano. Sempre al Museo è esposta un’importante collezione di medaglie coniate in onore di Garibaldi. Un percorso per immagini che comprende il sentimento nazionale e dell’Italia del XIX secolo attraverso la medaglistica. Arte che vide in Garibaldi un protagonista assoluto e fonte d’ispirazione, al punto che è stato nella storia d’Italia il personaggio più volte raffigurato su medaglie come Eroe dei due mondi.
LABORATORIO DI NUMISMATICA
Il fulcro di questo laboratorio è rappresentato dalla Collezione Numismatica del Museo: qui si prevede un “incontro ravvicinato” con la medaglistica esposta, mettendo in risalto la sua importanza come fonte storica ed artistica, oltre al suo significato artistico, economico sociale e politico. L’immagine di una medaglia o di una moneta è un simbolo che riflette non solo le realtà politiche ma anche gli stili artistici di un periodo storico, uno strumento attraverso il quale educare all’osservazione. Sentire “tattilmente” lo spazio significa vivere il volume delle cose, nei vuoti e nei pieni, ma anche comprendere il valore e i significati simbolici delle raffigurazioni come veicoli di messaggi. Lo scopo principale del laboratorio è quello di coinvolgere direttamente gli studenti in un percorso metodologico che li rende attivamente partecipi alle fasi costruttive di una medaglia, attraverso un’indagine storica che parte dalle origini della metallurgia ai metodi di progettazione, all’elaborazione del modello, al calco in gesso e in fine alla fase della fusione. L’analisi, la riflessione e il metodo di lavoro consentono agli studenti di acquisire precise informazioni storiche e tecniche su come gli antichi artisti e artigiani operavano nel settore al fine di ottenere l’oggetto finito. La sperimentazione pratica in laboratorio parte con la scelta di un soggetto tratto da un’immagine fotografica di una medaglia presente nella collezione del museo.
2a lez. – Cenni storici sulle tecniche della fusione e del
conio; gli strumenti di lavoro;
la preparazione del progetto.
3a lez. – Realizzazione della matrice della medaglia;
realizzazione del calco col gesso.
4a lez. – La fusione della moneta col metallo;
verifica orale e scritta dell’esperienza.
PUBBLICAZIONE DEL VOLUME SULLA DIDATTICA DELLA STORIA
Partendo dallo studio delle medaglie esposte al Museo sul tema dell’epopea garibaldina, è stato ideato e realizzato un percorso di visite guidate ai luoghi della memoria (il Capanno Garibaldi, la casa ove morì Annita, il porto e le valli ove si nascosero Garibaldi e i suoi fidi) abbinato ai laboratori per la fusione delle medaglie. Questo progetto è risultato estremamente interessante e pregnante sul piano formativo e dunque meritevole di essere documentato e diffuso.
La Fondazione Museo del Risorgimento e il Comitato per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia, istituito dal Comune di Ravenna hanno caldeggiato la pubblicazione del materiale prodotto quale nuovo numero della collana inaugurata in occasione del bicentenario garibaldino. Il laboratorio si è concluso con la pubblicazione del volume dal titolo “Monete e medaglie al Museo del Risorgimento e i luoghi della trafila garibaldina”.