La seduta dell’8 maggio 2014

Riflessioni sul lavoro svolto

Giovedì 8 maggio, la Consulta delle ragazze e dei ragazzi ha terminato la propria attività per l’anno scolastico 2013/14. In questa ultima seduta, a cui hanno partecipato tutti i componenti sia titolari che supplenti, sono state presentate le immagini e le riflessioni fatte dai ragazzi e dalle ragazze (attraverso ricerca di parole, immagini, realizzazione di foto) sul tema delle discriminazioni e delle differenze, con una particolare attenzione alle differenze di genere ed agli stereotipi e pregiudizi che ne conseguono.

La Consulta, dopo la visione delle immagini e le considerazioni dei ragazzi, si è conclusa con un saluto dell’assessore alle Pari Opportunità, Giovanna Piaia, che ha ribadito come le immagini siano un potente veicolo comunicativo e di mercato, ma anche un efficace strumento educativo

Le differenze ci rendono sì diversi l’uno dall’altro ma sono una ricchezza per ognuno: la nostra identità non viene messa in discussione dall’abito che indossiamo.

Nel dialogo fra e con le differenze, la parola sovrana è RISPETTO ed il lavoro da fare insieme è proprio in questa direzione, così come mostrano le immagini proposte dai ragazzi: il lavoro domestico suddiviso equamente è rispetto, così come collaborare e cooperare in famiglia., poter decidere uno studio o un mestiere indipendentemente dal colore della pelle,dal credo religioso, dall’essere maschi o femmine: le persone devono essere rispettate e si devono rispettare fra loro e, anche se ogni stereotipo ha un nucleo di verità, dobbiamo operare perché non divenga pregiudizio e permetta a tutti e tutte pari diritti e doveri.

A conclusione delle attività i ragazzi e le ragazze della consulta si sono recati nei locali della Provincia di Ravenna per visitare la mostra “Io Rifletto” (che riassume con immagini e testi i lavori del progetto Regionale “Concittadini” a cui hanno contribuito le Consulte e i Consigli Comunali dei Ragazzi di tutta la Provincia) dove hanno incontrato i ragazzi e le ragazze degli altri Comuni con cui hanno condiviso il progetto e dove il presidente, Ivan Farabegoli, ha letto l’intervento che alleghiamo.