Disagio in infanzia e adolescenza – Benessere a scuola
Il 12 aprile nella Sala del Consiglio Comunale, a partire dalle ore 9.45, si è svolta la 4°seduta della Consulta delle Ragazze e dei Ragazzi dell’anno scolastico 2015/16. Ricordiamo che a tutte le sedute partecipano i ragazzi e le ragazze delle scuole, sia eletti effettivi che supplenti.
Dalla vivace discussione scaturita nella seduta precedente era emersa l’esigenza di approfondire negli ultimi due incontri e con il contributo di esperti, due tematiche votate dall’assemblea: il disagio in infanzia e in adolescenza e il benessere a scuola.
Ad accompagnare i ragazzi e le ragazze nella riflessione sono state invitate Milena Romboli e Marisa Biondi, operatrici del Centro per le Famiglie di Ravenna, centro che propone attività e sportelli, rivolti agli adolescenti e alle loro famiglie, per affrontare le difficoltà che possono incontrare nel percorso della loro crescita.
Le operatrici si sono poste in un’ottica di osservazione, raccolta di riflessioni e pensieri provenienti dall’assemblea, per poterli elaborare e restituire ai ragazzi e alle ragazze nell’ultima seduta, per dar loro risposte positive sulle azioni e gli interventi possibili in situazioni che possono essere molto delicate.
L’incontro è stato introdotto dalla presidente Martina e dal vice Cesare che hanno sottolineato come spesso gli adulti, ma anche i coetanei, sottovalutino episodi di bullismo e che questo è molto brutto per le vittime, perché azioni continuative possono incidere pesantemente sulla loro vita .
E’ stato poi proposto il video di un esperimento sociale realizzato da un gruppo di giovani youtubers: “
La visione del video è stata lo stimolo che ha acceso una ricca discussione, matura e rispettosa delle posizioni di tutti e di tutte.
Alcuni ragazzi hanno raccontato l’utilità di progetti realizzati nella loro scuola che prevedono la partecipazione attiva delle classi a laboratori specifici; inoltre è stata data informazione anche del numero di telefono gratuito istituito dal Ministero dell’Interno per segnalare situazioni di spaccio o bullismo in ambito scolastico (in Allegati e Link).
Anche gli insegnanti presenti sono stati chiamati dall’Assemblea a portare la loro opinione e a spiegare l’agito della scuola davanti ad episodi di bullismo.
La Dirigente scolastica e un’ insegnante presenti alla Consulta hanno rassicurato i ragazzi precisando che, anche se non ci sono ricette che risolvono le situazioni, le cose non vengono ignorate e neppure minimizzate. Presupposto fondamentale è la segnalazione, il racconto e “
Dai tanti discorsi emerge un suggerimento chiaro: non isolarsi, parlare con chi “ti vuole bene” genitori, amici … non soffrire in silenzio, occorre agire per isolare e “svelare” il bullo e “i suoi sostenitori” ovvero la sua cricca gregaria.
Il confronto continuerà nella prossima seduta.