Continua il dialogo sulla scelta degli argomenti da approffondire nelle prossime sedute
Consulta delle Ragazze e dei Ragazzi
Sintesi della 3° seduta
Il 28 febbraio, nella sala del Consiglio Comunale si è riunita la 3° seduta della Consulta delle Ragazze e dei Ragazzi, presieduta da Matteo Zinzani della Secondaria 1° grado Corrado Viali e Swami Cacciatore della Secondaria di 1° grado Don Minzoni insieme all’Assessora alla Pubblica Istruzione Ouidad Bakkali. A inizio seduta Filippo della Scuola Primaria Mordani ha letto la delicata poesia scritta da Bruno Tognolini per un loro compagno che purtroppo mancato da pochi mesi. Successivamente viene ricordato che la Consulta rientra nel Network ConCittadini promosso dalla Assemblea legislativa delle Regione Emilia Romagna.
I lavori di oggi hanno portato alla definizione dei temi da approfondire nelle prossime sedute; ragazze e ragazzi hanno preso la parola con rispetto e attenzione e hanno espresso gli argomenti qui riassunti:
Ambienti e arredi scolastici: ad es. banchi e sedie, che siano-a misura dei ragazzi, che rilevano siano a volte un po’ troppo piccoli e scomodi, locali adeguati es. i bagni, che siano ben arredati (mancano specchi) manutentati, puliti e rispettati anche dagli alunni stessi. Vengono chiesti chiarimenti sulla tempistica dei cantieri.
Sicurezza nelle sedi scolastiche ma anche nella viabilità davanti a scuola.
Qualità della ristorazione scolastica, igiene, attenzione allo sporzionamento, menù sani ma anche appetibili = maggiore gradimento= diminuzione dello spreco.
“Digital divide”,ovvero il divario che c’è tra chi ha accesso (adeguato) a internet e chi non ce l’ha (non per scelta) che colpisce alcune zone del nostro territorio e rallenta i lavori scolastici
Bullismo che è presente già dalla scuola primaria colpisce chiunque, ma soprattutto chi è diverso di aspetto, diverso di genere soprattutto se è femmina, o parla un’altra lingua, o è disabile o semplicemente viene da un’altra scuola. N.B. alla domanda dell’assessora su cosa fare per contrastare il bullismo i ragazzi e ragazze hanno risposto:
– stiamo dalla parte delle vittime
– parliamo con la maestra/adulti/ genitori
– avere l’aiuto dalle amiche e dagli amici
– non avere paura di “fare la spia” per aiutare un amico
– parlare anche con i bulli che spesso hanno dei problemi
– è molto importante come un adulto spieghi il bullismo, ci deve credere, non fare una semplice lezione, deve saper coinvolgere, lavorare sulle emozioni: in questo modo le cassette d’ascolto, lo psicologo della scuola ecc. potranno essere più efficaci.
Al termine dei lavori la Consulta vota un incontro con tecnici e professionisti del Comune, perché dialoghino con l’assemblea e forniscano, in qualità di esperti, le spiegazioni sulle modalità o meno di intervento