Anno I n. 0


Logo della Consulta dei Ragazzi e delle RagazzeLA PAROLA AI RAGAZZI ED ALLE RAGAZZE DELLA CONSULTA

Cari Ragazzi e Ragazze,
questa pubblicazione nasce con l’intento di dare spazio alle vostre parole ed alle vostre proposte, così come le avete espresse nell’incontro della Consulta del 29 aprile scorso.
All’interno sono altresì inseriti i logos e le relative motivazioni che ciascuno di voi aveva proposto come simbolo della Consulta: il vostro è stato un lavoro ricco e prezioso che riteniamo opportuno valorizzare non solo su queste pagine ma anche nella mostra “Lo sguardo dei bambini sulla tragedia del Kosovo”, che si realizzerà dal 5 al 10 giugno presso la sala espositiva dell’Albergo Cappello.
Ciascun logo da voi presentato infatti è ispirato ad idee di pace, di solidarietà; di convivenza civile ed amicizia fra i ragazzi oltre che alla vostra volontà di partecipare ed esprimere le vostre opinioni contribuendo alla costruzione di una società più adeguata alle esigenze dei suoi componenti, adulti e bambini.
In un progetto come questo voi ragazzi e ragazze avete molto da dire e lo avete dimostrato con la ricchezza delle vostre proposte, pubblicate su queste pagine, con le quali potrete aiutare noi adulti nelle scelte e nelle decisioni che riguardano la nostra città.
La Consulta sarà pertanto uno strumento molto importante per farvi ascoltare e per stimolarci ad agire positivamente anche riguardo ai problemi che interessano voi ragazzi e ragazze.
La mostra, decisa nell’ultimo incontro della Consulta, insieme ad iniziative di solidarietà nei confronti dei ragazzi e dei bambini del Kosovo accolti nei campi profughi, è un primo progetto che nasce anche dai vostri suggerimenti; a questo ne seguiranno altri che individueremo e realizzeremo insieme nell’attività della Consulta nel prossimo anno scolastico.
Il Sindaco
Vidmer Mercatali

LA CONSULTA DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE
nella seduta del 29 aprile 1999 ha scelto il suo logo
“Questo logo rappresenta delle mani di ragazzi che scrivono in un libro bianco le nuove pagine sulla storia di Ravenna e di tutto il mondo. Anche noi ragazzi vogliamo partecipare alla vita pubblica e sociale della nostra città”.
Proposto dai ragazzi della Scuola Media Statale “M.Montanari” e realizzato da Pierluigi Giottoli.

LA PAROLA AI RAGAZZI

Alberto Bianco (Scuola media “M. Montanari” di Ravenna): “Come proposte nuove abbiamo: il verde pulito; studio di monumenti attraverso guide pagate dal Comune; invio gratuito alla scuola di alcuni quotidiani con conseguente discussione in classe sugli argomenti principali.”
Laura Sillato (Scuola media “E. Mattei” di Marina di Ravenna): “Come proposte nuove vorremmo valorizzare il parco degli animali di Marina di Ravenna creando un percorso naturalistico che indichi le particolarità degli alberi e degli animali presenti. Per quanto riguarda i monumenti da salvare chiediamo più velocità nella ristrutturazione della “Fabbrica Vecchia”, unica nostra testimonianza del passato. Abbiamo anche un semaforo davanti alla scuola con il verde molto veloce per il passaggio dei pedoni: è possibile regolarlo in modo che non dobbiamo fare le corse?
Altro problema è quello degli spazi verdi: anche noi abbiamo bisogno di individuare luoghi dove i ragazzi possono tranquillamente trovarsi. Per ultimo vorremmo che fossero individuati spazi sui muri dove poter realizzare dei murales senza essere multati. Ci sarebbero anche tante altre cose ma per questa volta può bastare.
Per quanto riguarda le proposte fatte dal Sindaco, dalla consultazione interna della scuola, risulta quanto segue:

  1. Progetto cinema sabato pomeriggio a Ravenna. A proposito di cinema i ragazzi hanno sottolineato che a Marina di Ravenna e a Porto Corsini non esiste sala cinematografica; ci piacerebbe molto frequentare un cinema locale.

  2. Adozione a distanza di animali del gattile e canile. Noi proponiamo di tassarci di una “merenda” al mese a testa in modo da raccogliere fondi per aiutare gli animali. ovviamente il Comune e gli enti di protezione ci dovrebbero indicare come finalizzare questa raccolta.

  3. Saremmo anche d’accordo per gli scambi nazionali ed internazionali e per le visite alle fabbriche per conoscere il mondo del lavoro.”

Linda Covato (Scuola media “Damiano – Novello” di Ravenna): “Tra i progetti proposti dal Comune il più votato è stato quello per l’adozione a distanza di animali e le visite al canile ed al gattile. Invece tra i progetti scelti da noi è stata approvata la creazione o la ristrutturazione di un’area verde come l’area Callegari che è ancora inutilizzata o la Rocca Brancaleone che è in pessime condizioni. Ci vorrebbero buone attrezzature e non esclusivamente per la prima infanzia ed una buona sorveglianza. Quindi in quei luoghi ci potremmo ritrovare ed organizzare anche mostre per beneficenza. Servirebbe un centro sportivo dove si possono praticare alcuni sport come ad esempio calcio, pattinaggio, pallavolo, ma questo spazio non dovrebbe dipendere da una società sportiva in particolare altrimenti noi dovremmo pagare ogni volta che ne volessimo fare uso e anche questa dovrebbe essere molto controllata come ad esempio da persone socialmente utili o da obiettori di coscienza.”
Giulia Zanzi (Scuola media “Don Minzoni” di Ravenna): “Il nostro progetto è già stato accettato perchè riguardava il Kossovo. Abbiamo accolto anche la proposta del Sig. Sindaco riguardante gli scambi nazionali ed internazionali, rafforzando anche il gemellaggio con Chichester. Crediamo opportuno segnalare un problema che potrebbe sorgere riguardante i luoghi dove ospitare i compagni della altre città, e consigliamo di istituire Ostelli, oppure di modificare alcune aule delle scuole oppure sensibilizzare la popolazione affinchè sia disponibile ad accogliere ragazzi nelle proprie abitazioni. Chiediamo inoltre un pulmino che trasporti gli ospiti dalle residenze ai luoghi di ritrovo e un aiuto finanziario per le famiglie più in difficoltà. Troviamo inoltre importante la realizzazione di un video che illustri l’iniziativa che stiamo svolgendo riguardante le aree verdi, già comunicata nella prima seduta.”
Serena Alessandri (Scuola media “Ricci – Muratori” di Ravenna): “Anche noi pensavamo alla adozione dei monumenti che possono essere anche strade o piazze, di località particolari, perché avevamo già sperimentato questa attività con il Piazzale Ugo La Malfa due anni fa, ed in più avevamo ristrutturato, anche se è appena stato ricostruito, il giardino della nostra scuola. Abbiamo quindi visto che questa attività funziona particolarmente bene, e vorremmo tentare di riprovarla.
Annalisa Nanni (Scuola elementare “G. Garibaldi” di Ravenna): “Le nostre proposte sono: incrementare il numero di laboratori di informatica nelle scuole; piste ciclabili; aree da utilizzare per i murales; centri di accoglienza per i barboni; laboratori attrezzati per la scuola; aumentare il numero dei bagni pubblici e iniziative per ridurre l’inquinamento.”
Margherita Tabanelli (Scuola elementare “Mameli” di Marina di Ravenna): “Davanti a molte scuole spesso non ci sono indicazioni oppure i viali dove sono collocate sono molto trafficati, (anche la nostra), quindi vorremmo che in tutte queste scuole fossero mese le cunette artificiali per rallentare il traffico e molte più indicazioni.”
Nicola Gori (Scuola elementare “G. Garibaldi” di Porto Corsini): “Noi a Marina Romea e a Porto Corsini non abbiamo una palestra, né a scuola né da altre parti. Sappiamo dell’esistenza di un progetto di un Centro Polivalente e ho sentito che ci sarebbero anche i mezzi economici per attuarlo, manca solo la decisione delle Autorità competenti. I miei compagni d io non potremo usarlo perché l’anno prossimo saremo alle Scuole Medie (se saremo promossi), ma vorremmo che altri bambini avessero la possibilità di fare ginnastica a scuola in una palestra vera. Ora abbiamo uno spazio che utilizziamo per le feste di compleanno e che gli adulti usano per le riunioni, le conferenze, gli incontri culturali e i corsi di ginnastica, ma fra poco tempo non ci sarà più nemmeno quello, coinvolto nel progetto “PORTO”. Cos” la costruzione del Centro Polivalente diventa, per tutto il paese, di vitale importanza.”
Leonard Renda (Scuola elementare di Punta Marina): “Noi abbiamo scelto la proposta che riguarda la cura e l’adozione degli animali. Noi ragazzi abbiamo pensato che per aiutare cani e gatti abbandonati, si potrebbero, con l’aiuto dei genitori, portare i resti della mesa nei giorni di rientro presso un canile o un gattile. Con un sondaggio si chiederà ai genitori la disponibilità per il trasporto. Per quanto riguarda l’adozione di cuccioli alcuni alunni si recheranno al canile e scatteranno delle foto che successivamente verranno esposte a scuola su una bacheca, accompagnate dalla loro carta d’identità. Tramite locandine verrà pubblicizzata l’iniziativa in modo che i cittadini vengano a conoscenza dell’esistenza della bacheca e possano utilizzarla per l’adozione di cuccioli.
Mentre fra quelle nuove vorremmo che il Comune facesse un accordo con l’ATM per permettere a noi alunni che abitiamo fuori Ravenna, di usufruire del trasporto gratuito o di avere una riduzione sulla spesa del biglietto quando dobbiamo effettuare gite di istruzione all’interno del territorio ravennate.”
Andrea Ravaioli (Scuola elementare “S. Cavina” di Porto Fuori): “La più votata delle proposte fatte è stata quella di accudire gli animali ed aiutarli. Invece fra le nuove proposte c’è quella degli orari degli autobus più adeguati alle esigenze delle scuole, i trasporti gratuiti per le gite scolastiche facilitando le uscite per una conoscenza approfondita del territorio e per un apprendimento concreto e poi l’adozione di un luogo di Porto Fuori. Proponiamo due edifici: la scuola vecchia che non si usa più ed il cortile di questa scuola. Le motivazioni di questa adozione sarebbero la possibilità dei ragazzi di incontrasi e di fare i compiti insieme, accudire animali e fare eventuali adozioni. Si potrebbe inoltre attrezzare l’esterno per vari sport e l’interno per fare la biblioteca, sala computer, laboratori per lavori manuali centro esperimenti scientifici e aiuti a bambini con difficoltà scolastiche, salette di ritrovo per gli anziani perché possano raccontare le loro storie anche ai giovani.”
Massimiliano Longo (Scuola elementare “Pasini” di Ravenna): “Abbiamo scelto il progetto: Favorire e fare crescere la cura ed il rispetto degli animali.
Come realizzarlo:

  • aumentare i soldi per i canili e i gattili;

  • ci vogliono più veterinari che lavorano, in parte, gratuitamente;

  • adottare a distanza gli animali abbandonati;

  • diffondere nelle suole tutte le informazioni per conoscere gli animali e tutte le notizie relative ai servizi per gli animali che si sono a Ravenna;

  • fare in modo che tutte le mense scolastiche e lavorative abbiano la raccolta differenziata dei resti di cibo;

  • fare un concorso di disegni;

  • organizzare turni di lavoro volontario degli alunni negli ospizi per animali;

  • favorire la conoscenza diretta dei lavori utili degli animali (per i ciechi, per la polizia, ecc);

  • fare costruire più rifugi;

  • fare una campagna di educazione per i padroni degli animali perché recuperino le cacche dei loro animali.

Abbiamo anche scelto: Concorso Piazza del Popolo 2000.
La piazza del Popolo è frequentata molto da ragazzi e adulti e poco dai bambini. I suoi edifici sono usati esclusivamente dai grandi. Per noi, la piazza è solo un luogo di passaggio e non di incontri.
Per questo presentiamo il nostro progetto:
in Piazza del Popolo mettiamo il parcheggio estivo per una mongolfiera fornita di binocoli. Nelle belle giornate il pilota fa salire gratuitamente i bambini che hanno prenotato in Comune il volo sulla città. al ritorno, i bambini possono raccontare la loro città vista dall’alto. Sistemiamo a terra quattro statue in bronzo di persone ad altezza naturale e in atteggiamenti di gente qualsiasi che sta in piazza:

  • un pensionato si riposa su una panchina protetta intento a leggere un giornale vero, che viene sostituito ogni mattina dall’edicolante; chiunque, seduto accanto alla statua, può sfogliare il giornale e restituirlo alle mani del pensionato di bronzo;

  • un signore gentile saluta i passanti togliendosi il cappello;

  • una ragazza regge la piantina di Ravenna, che ogni turista può consultare;

  • una venditrice di palloncini e aquiloni veri, legati ad un polso, che i bambini possono prelevare per giocarci un po’ e poi rimettere a posto. In caso di rottura, i giocattoli vengono sostituiti.

Il volo della mongolfiera, dei palloncini e degli aquiloni colora il cielo della città. Al loro rientro, il cielo riacquista l’azzurro dei giorni di sole. Sulla mongolfiera e sui palloncini è stampato in tante lingue lo slogan: “Ravenna bella da sempre, bella per sempre”.
Fabiana Savigni (Scuola elementare di Borgo Montone): “La nostra scuola ha aderito alle seguenti proposte: conoscere il mondo del lavoro a Ravenna ed andare a visitare fabbriche. Infatti avevamo già programmato una uscita al caseificio ma è stata rimandata. Un’altra proposta è quella di favorire e fare crescere la cura ed il rispetto per gli animali. In questo progetto ci sono tre punti, noi aderiamo solo all’ultimo e cioè collaborazione con i rifugi per fornire agli stessi i materiali alimentari delle mense perché per i primi due dovremmo avere il consenso dei genitori farci portare al canile.”
Cecilia Bartolini (Scuola elementare di Classe): “La nostra scuola ha scelto la proposta di adottare animali a distanza e di visitare canili e gattili. Le altre proposte sono: pitturare le campane della raccolta differenziata per invogliare le persone ad utilizzarle, fare un punto Eco vicino alla scuola sempre per la raccolta differenziata (ci stiamo mobilitando però i punti ECO sono molto pochi e sono distanti dalla scuola), quindi chiederemmo un punto ECO davanti alla scuola. Ci sono altre proposte ma non le ho sotto mano e quindi non me le ricordo tutte.”
Chiara Montanari (Scuola elementare di Madonna dell’Albero): “Anche la mia scuola ha aderito alla proposta per la protezione degli animali. Fra le proposte nuove avevamo pensato alla costruzione di centri culturali dei ragazzi cioè edifici che mostrino un disegno o un mosaico realizzato dai ragazzi di ogni scuola di Ravenna”.
Dimitri Casadio (Scuola elementare di Ponte Nuovo): “Gli alunni delle classi IV° e V° della scuola elementare di Ponte Nuovo, riuniti in assemblea, hanno esaminato e deciso in merito ai progetti presentatici dal Sindaco. Dalla votazione sono scaturiti i seguenti risultati.

  1. Favorire e far crescere la cura ed il rispetto per gli animali.

  2. Bambini protagonisti della vita della città.

  3. Scambi nazionali ed internazionali con altre scuole.

  4. A scuola vado da solo

  5. Conoscere il mondo del lavoro a Ravenna

  6. Educazione alla cittadinanza

  7. “Piazza del Popolo 2000”

Pertanto in base all’esito della votazione proponiamo che vengano attivati e realizzati i primi due progetti.
Primo progetto: “Favorire e far crescere la cura ed il rispetto degli animali”.
Noi abbiamo ipotizzato un intervento in aiuto degli animali abbandonati ospiti del canile comunale di via Romea Nord, per fornire ad essi gli eventuali materiali alimentari di risulta della nostra mensa scolastica. Chiediamo quindi ci venga dato il personale addetto alla raccolta del materiale di risulta.
Secondo progetto: “Bambini protagonisti della vita della città.”
Questo progetto noi vorremmo realizzarlo adottando l’area archeologica del Porto di Classe, presente nel nostro quartiere di Ponte Nuovo. Il progetto in oggetto noi lo abbiamo chiamato progetto pulce perché si propone di ‘punzecchiare’ l’interesse degli abitanti di Ponte Nuovo verso quest’area archeologica. Noi ci proponiamo di costituire gruppi di ragazzi e di ragazze preparati sulla storia della zona in oggetto disponibili a fare da guida turistica e sensibilizzare la cittadinanza attraverso il volantinaggio. Quindi chiediamo al Sindaco fondi per la stampa delle fotocopie e del materiale fotografico indispensabile per l’attuazione del nostro progetto.”
Francesca Fabbri (Scuola elementare “Vincenzo Randi” di Ravenna): “Per le nuove proposte abbiamo pensato ad un centro con più laboratori in cui si svolgano diverse attività dove i bambini possono scegliere lo spazio in compagnia di un valido animatore. Pensiamo che la costruzione del centro comporti sicuramente grandi spese per cui non riteniamo giusto che le famiglie ne usufruiscano gratuitamente ma pagando una somma ragionevole, quasi simbolica, perché riteniamo che sia un centro sociale. In classe ci siamo confrontati sulla scelta del luogo dove potrebbe essere costruito il centro ed abbiamo scoperto che ce ne sono diversi per cui lasciamo a voi la scelta. Comunque dovrà essere un luogo facilmente raggiungibile.”
Matteo Mini (Scuola elementare “F. Mordani” di Ravenna): “Per le vostre proposte abbiamo deciso di aderire soprattutto a quella dell’adozione degli animali, le convenzioni con sale cinematografiche e “A Scuola vado da solo”. Le nostre proposte riguardano soprattutto noi bambini che abitiamo nel centro storico di Ravenna. Crescendo infatti ci siamo accorti che per noi mancano aree verdi facilmente raggiungibili non solo a piedi ma anche con la bici. Non è vero che il centro storico è così sicuro e poco trafficato perché non ci sono vere e proprie piste ciclabili, scuola bus, vigili vicino a scuola e tante strisce pedonali. I parchi più vicini sono la Rocca Brancaleone che è uno splendido parco ma a misura di bambini fino a 6 anni, non si può giocare a palla o girare in bici. Il parco della Zalamella è spesso frequentato da signore e signori che portano a passeggio il cane o da ragazzi che sostano e girano con il motorino. Proponiamo quindi che queste aree verdi vengano innanzitutto salvaguardate (era corsa voce che il parco della Zalamella dovesse essere rimpicciolito per costruire una strada) e arredate anche per le esigenze dei bambini e ragazzi dagli 8 anni, campi da calcio, basket, piste ciclabili, fontane e aree per pattinare. Ci piacerebbe che fosse costruita anche una pista ciclabile in Via Maggiore (ora ce ne è soltanto un pezzo) che si congiungesse con il parco sopracitato.
Chiederemmo inoltre di chiudere le strade durante l’inverno ed uno spazio chiuso per i ragazzi.
All’ultimo minuto è sorto un altro problema: non ci sono spazi verdi per portare a spasso il cane.”
Andrea Iannone (Scuola elementare “R. Ricci” di Ravenna): “In classe abbiamo trattato e discusso di molti progetti ed insieme abbiamo poi scelto quello relativo alla custodia dei bei monumenti della città. Ogni scuola che partecipa alla Consulta potrebbe prendere in considerazione, approfondire la conoscenza e predisporre gruppi di bambini che svolgano il servizio di guida, durante le domeniche ed il tempo libero, per diffondere la conoscenza dei nostri monumenti. Per facilitare i bambini si potrebbe fare questo lavoro a turni per non stancarli.
Il motivo che ci ha spinto a questa scelta è stato che abbiamo saputo che anche in altre città si sta svolgendo questo progetto e dà buoni risultati.”
Diletta Maiello (Scuola elementare “G. Pascoli” di S. Alberto): “Parlo a nome di alcuni miei compagni che abitano a Mandriole e chiedono un parco più grande ed illuminato. Fra le proposte fatte dal Sindaco la volta scorsa, abbiamo scelto quella del rispetto per gli animali.”
Francesco Mazzanti (Scuola elementare di Casal Borsetti): “Per un progetto nuovo avevamo scelto “orti dei bambini”, cioè il Comune dovrebbe distribuire terra ai bambini ed ai ragazzi per coltivare ortaggi per poi organizzare “cene delle primizie” dove si mangia il raccolto. Abbiamo scelto questo progetto per imparare a rispettare l’ambiente coltivando le piante e prendendosi cura di esse. Delle proposte del Sindaco indichiamo quella di favorire e far crescere la cura ed il rispetto per gli animali, perché oltre a divertirci dobbiamo imparare anche a prenderci cura degli animali.

SI RIPORTANO, DI SEGUITO, LE PROPOSTE DEI RAGAZZI CHE NON SONO RIUSCITI AD INTERVENIRE DURANTE LA SEDUTA DELLA CONSULTA DEL 29 APRILE E CHE SONO STATE CONSEGNATE O INVIATE SUCCESSIVAMENTE

Valentina Bendandi (Scuola elementare “S. Vincenzo de’ Paoli” di Ravenna): “Tra le tematiche presentate il 18 marzo 1999, noi ne sosteniamo alcune:

  • “Bambini protagonisti della vita della città”: perché riteniamo sia giusto conoscere e valorizzare la nostra città;

  • “Favorire e far crescere la cura e il rispetto degli animali”, perché amiamo molto gli animali e ci dispiace sapere che, negli appositi rifugi, non ci sia per loro cibo a sufficienza;

  • “Scambi nazionali ed internazionali con altre scuole”, così avremmo l’opportunità di incontrare nuovi amici, di conoscere usi e costumi diversi dai nostri, di scambiarci opinioni ed esperienze.

Ecco invece, alcune idee che vorremmo proporre noi:

  • In città più spazi verdi per i ragazzi, dove sia possibile giocare a palla o pattinare senza pericoli. Proporremmo la demolizione della vecchia Callegari, ormai in disuso da anni, e al suo posto far spazio a un centro ricreativo per i ragazzi, con campi da calcio, pallavolo, pattinaggio,…

  • Nei giardini della nostra città dovrebbero esserci delle zone riservate agli animali: in questo modo essi avrebbero un luogo per i loro “bisogni”, senza creare danni o inconvenienti ai frequentatori dei giardini.

  • Organizzare, a livello cittadino, più possibilità di incontri fra i ragazzi, attraverso corse in bicicletta, gare di pattinaggio,…

  • Creare alcuni laboratori, aperti ai ragazzi in orari extrascolastici, dove sia possibile fare esperimenti scientifici, esperienza di pittura, mosaico, di bricolage, ed altre attività simili che spesso non trovano sufficiente spazio all’interno dei programmi scolastici.

  • Meno traffico, più sorveglianza ai passaggi pedonali, spesso non rispettati dagli automobilisti, e più piste ciclabili, soprattutto lungo le strade che portano al mare.

  • Una maggiore e più equa distribuzione dei bidoni per la raccolta differenziata dei rifiuti, perché alcuni di noi devono percorrere diversa strada prima di trovarli e questo rende più difficile tale raccolta.”

Marco Turroni (Scuola elementare Castiglione di Ravenna): “Proponiamo di tenere pulita l’area del Castello che si trova a Castiglione e incominciare a costruire un parco con panchine e giochi, perché il Castello è il protagonista di questo lavoro di plesso che stiamo portando avanti.
Servirebbero degli alberi nel cortile del castello e bisognerebbe iniziare a montare la pista da pattinaggio”.
Marco Gialli (Scuola elementare “A. Torre” di Ravenna): “Dall’assemblea degli alunni della scuola elementare “A. Torre” è stata maggiormente sostenuta la proposta di realizzare uno o più luoghi adatti per i ragazzi, gestiti dal Comune e sempre aperti. In questi luoghi ci potrebbero essere dei posti per chi vuole recitare, cantare, poter usufruire di un laboratorio di lettura e poter assistere a proiezioni e/o film adatti ai ragazzi. Invece delle proposte già date ne abbiamo votate alcune: “A scuola vado da solo”, “Favorire e fare crescere la cura ed il rispetto per gli animali”, “Convenzione con sale cinematografiche”.
Mattia Montanari (Scuola elementare “Aldo Spallicci” di S. Pietro in Vincoli): “Egregio signor Sindaco, noi le vorremmo porre le seguenti domande:

  • trasporti per il prossimo anno scolastico;

  • ampliare il parcheggio della scuola;

  • aggiungere del verde nella città;

  • aggiungere iniziative (tipo albero in festa);

  • sistemare l’area esterna alla scuola.

Daniele Melandri (Scuola elementare S. Zaccaria): “Sono stati evidenziati i seguenti problemi da porre all’attenzione del Sindaco: i cartelloni elettorali non sono stati rimossi e inoltre abbiamo calcolato la percentuale di quelli usati: sono il 33,3%!”
Isabella Rosetti (Scuola media “G. Zignani” di Castiglione di Ravenna): “La scuola media di Castiglione di Ravenna chiede di istituire un capitolo finanziario per favorire lo scambio nazionale con realtà scolastiche diverse dalle nostre, iniziativa che noi riteniamo interessantissima (visto la nostra positiva esperienza appena vissuta con la Scuola media di Caserta) e convenzioni particolari per collegare il forese con le attività culturali della città.”
Andrea Prati (Scuola media “Romolo Gessi” di S. Pietro in Vincoli): “Noi vorremmo che fossero migliorati i trasporti fra il forese e Ravenna, un centro multimediale, biblioteca, Internet Point, corsi di informatica, musica, arte, una pista ciclabile che collega tutto il forese.
Vorremmo anche la realizzazione di un ipertesto anziché di un video, che coinvolge maggiormente e convenzioni con sale cinematografiche (quella di S. Pietro in Vincoli forse a ottobre non aprirà più e sarà una grave perdita per tutti coloro che hanno vissuto tutti i sabati sera in quella sala).”
Sara Buldrini (Scuola elementare “M. del Montone” di Roncalceci): “Siccome non sono sorte proposte originali e realizzabili, abbiamo preso spunto da un progetto già presentato “Biblioteche e centri di lettura”, e ci siamo interrogati su questo tema.
Dopo aver constatato la scarsità di biblioteche nel forese di Ravenna, abbiamo pensato che sarebbe interessante farne sorgere alcune. Noi crediamo che la nostra realtà territoriale sia ricca di spazi e di risorse, e che l’apertura di una biblioteca ci possa essere utile per:

  • favorire lo sviluppo della lettura;

  • stimolare le attività di ricerca;

  • arricchire le nostre conoscenze;

  • stare insieme, come punto di ritrovo extrascolastico.

Per realizzare ed arricchire tale ambiente, durante il pomeriggio potremmo proporci come aiuto al personale specializzato e questo ci aiuterebbe a crescere e a renderci protagonisti della nostra realtà sociale.”
Violante Servidori (Scuola elementare “E. Burioli” di Savio): “Le nostre proposte sono la realizzazione di un laboratorio ambientale fra scuola e territorio nella nostra scuola elementare Ettore Burioli di Savio di Ravenna. Dalla prima elementare abbiamo svolto attività di educazione ambientale tramite il laboratorio di materialità con la collaborazione del centro di ecologia “La Lucertola”, la cooperativa “Atlantide”, il centro “Fernandel”.
Attraverso questa esperienza abbiamo conosciuto il nostro territorio: la flora, la fauna, le interazioni, i dati storici e culturali. Abbiamo capito che il nostro ambiente è “una scuola viva” dove possiamo imparare, conoscere, comprendere per agire su di esso; abbiamo capito soprattutto che è importante conoscere l’ambiente per rispettarlo. Nell’archivio della nostra scuola abbiamo le raccolte dei materiali prodotti: fotografie, videocassette, registrazioni, interviste, questionari, cartelloni, giornalini di plesso, giornalini di classe, che abbiamo “comunicato” alle nostre famiglie e ai nostri compagni. E’ stato molto interessante esplorare il nostro ambiente, confidiamo di continuare le esperienze anche alla scuola media.
Questa è la nostra proposta alla Consulta: predisporre un laboratorio ambientale a Savio tra mare e pineta, tra Ortazzo, Ortazzino e Dune che sono oasi preziose del grande Parco del Delta del Po. Tale laboratorio potrebbe essere utilizzato da noi bambini della scuola elementare di Savio e saremmo ben contenti se venissero bambini di altre scuole. Lunedì 3 maggio 1999 nella nostra scuola sci sarà, a proposito, un primo incontro con esperti dell’Amministrazione comunale, per sviluppare e approfondire il percorso iniziato sulla conoscenza e l’apertura al territorio. Ci auguriamo un intervento e un contributo concreto della Consulta. Inoltre per lo sviluppo di questo progetto sono da sistemare spazi fisici attorno alla scuola per consentire il buon esito delle attività e per garantire la sicurezza dei partecipanti. Occorre ultimare i lavori: del parcheggio, dei marciapiedi, del cortile ed altro ad uso della nostra scuola.”
Matteo Neri (Scuola elementare “M. Bartolotti” di Savarna): “Dopo aver letto ed illustrato ai miei compagni di classe le diverse proposte, su cui sarebbe possibile intervenire, abbiamo convenuto che ci piacerebbe impegnarci sul tema: “Favorire e far crescere la cura ed il rispetto degli animali”. Infatti, in seguito a diverse letture di brani ed articoli di giornali sull’argomento dell’abbandono, sempre più frequente, dei nostri amici animali, sono nate delle discussioni, che hanno messo in evidenza il nostro desiderio di impegnarci, per risolvere, almeno in parte, questo grave problema.
Si è ritenuto opportuno estendere la discussione anche all’interno delle altre classi del plesso, per verificare l’eventuale disponibilità degli alunni e delle insegnanti delle altre classi, in modo da coinvolgere il maggior numero di persone e quindi di rendere più realizzabile il progetto. Tutti si sono mostrati molto attenti ed hanno assicurato la propria collaborazione. In particolar modo, si è pensato che, per noi, sarebbe possibile intervenire in due direzioni (presenti anche nella scheda – proposta):

  • adozione a distanza di cuccioli;

  • collaborazione con un canile a cui destinare i resti alimentari della nostra mensa.

Pertanto, chiedo se ci siano altre scuole interessate a portare avanti questo argomento, in modo da creare una “rete” di persone, che collaborino fra di loro, nominando uno o più responsabili, e definendo gli obiettivi e le attività specifiche del progetto.”
Caterina Romanelli (Scuola elementare “Battuzzi” di Ravenna):

  1. “Utilizzo del parco della scuola “Battuzzi”.
    Destinare qualche settore alla coltivazione di piante oppure all’osservazione sistematica della piante e degli animali esistenti. Si chiede qualche provvedimento per impedire alle persone estranee di accedere al parco della scuola nelle ore di chiusura.

  2. Incontri con la musica.
    Organizzare incontri con animatori esperti o musicisti per attività di gioco musica da fare verso la fine dell’anno scolastico.

  3. Utilizzazione del parco “Callegari” con attrezzi e giochi e una sorveglianza da parte di volontari durante le ore di apertura.

  4. Libri per biblioteche scolastiche tramite accordi con biblioteche o centri di lettura.

  5. Sistemazione del recinto attorno al cortile della scuola perché presenta vari buchi.

  6. Dare un nuovo colore alla facciata della scuola e sostituire le grondaie vicino alla palestra.

  7. Conoscere ambienti particolari del quartiere, parchi con l’aiuto di esperti.

Alessandro De Lorenzi (Scuola elementare “Morelli” di Ravenna): “I nostri progetti sono: proposta di cambiare Ravenna. Sensibilizzazione della raccolta differenziata. Per non inquinare usare mezzi pubblici o biciclette. Mancanza di sicurezza alle ore di entrata e uscita da scuola. Parchi più puliti. Città ricca di verde e meno inquinata. Fare spettacoli teatrali dove i bambini sono protagonisti.”
Adesioni ai progetti proposti dal Sindaco:
Favorire e far crescere la cura ed il rispetto degli animali.
Conoscere il mondo del lavoro a Ravenna.
Convenzione con sale cinematografiche.
Scambi nazionali e internazionali con altre scuole.
Simona Scaglione (Scuola elementare “Iqbal Masih” di Lido Adriano): “I bambini della scuola elementare di Lido Adriano vorrebbero esprimere la loro preoccupazione per la guerra del Kosovo. Dopo aver discusso su questa guerra si dichiarano per la pace, e perché nel mondo vengano rispettati i diritti umani, dicono no ad ogni forma di razzismo.
Per quanto riguarda il compito che dovevamo fare abbiamo scelto quello riguardante la realizzazione di un video, dove si racconta come certi problemi dei ragazzi vengano affrontati in tutte le parti del Comune. Potrebbe essere suddiviso in una parte che tratta del:

  1. l’ambiente naturale

    1. mare

    2. bosco

    3. città

    4. fiume, ecc.

  2. l’ambiente sociale:

    1. il parco giochi

    2. la scuola

    3. il mercato

    4. la chiesa e i monumenti della zona

    5. i divertimenti
      aspetti belli del paese (Viale Virgilio per Lido)

Per quanto riguarda le proposte di colore blu, pur ritenendole interessanti, pensiamo proprio di non potervi partecipare in quanto la spesa da sostenere per l’autobus è troppo alta.”Giovanni Missiroli (Scuola media “Vittorino Da Feltre” di S. Pietro in Campiano): “Le nostre proposte sono: valorizzazione dello sport nel territorio usando anche i nuovi impianti e organizzando anche manifestazioni a cui i giovani possano partecipare. Bisognerebbe sollecitare i giovani con attività ricreative e di avviamento allo sport.
Proposte prese in considerazione. “Realizzazione di un video” e “Convenzione con sale cinematografiche”.
Lorenzo Modanesi (Scuola media di Piangipane): “Fra le proposte, abbiamo scelto: “Realizzazione di un video” e “Visita ai luoghi di lavoro a Ravenna”.
Ragazzi della Scuola Media Statale “M.Montanari” – sezione staccata “E.Mattei” di Marina di Ravenna.
Comunicano i progetti elaborati dagli alunni di questa scuola per l’adesione alla Consulta dei Ragazzi e delle Ragazze:

  • Il verde pulito,

  • Studio di monumenti attraverso guide fornite dal Comune,

  • Centri di svago e di ritrovo per i giovani

  • Invio gratuito alla scuola di alcuni quotidiani e conseguente discussione in classe con gli insegnanti sugli argomenti principali.

Sintesi estratta dal verbale della seduta della Consulta dei Ragazzi e delle Ragazze svoltasi Gioved” 29 aprile 1999, presso la Sala del Consiglio Comunale della Residenza Municipale di Ravenna.
Presenti:
Sindaco Vidmer Mercatali, Capo Area Servizio Assistenziale Educativo Sport Nives Babini.
I rappresentanti delle scuole, accompagnati dagli insegnanti che operano nelle classi:
Matteo Mini (Scuola Elementare “F. Mordani” Ravenna); Andrea Iannone (Scuola Elementare “R. Ricci” Ravenna); Diletta Maiello (Scuola Elementare S. Alberto); Matteo Neri (Scuola Elementare Savarna); Francesco Mazzanti (Scuola Elementare Casal Borsetti); Annalisa Nanni (Scuola elementare “G. Garibladi” di Ravenna); Leonard Renda (Scuola Elementare Punta Marina); Andrea Ravaioli (Scuola Elementare Porto Fuori); Simona Scaglione (Scuola Elementare Lido Adriano); Massimiliano Longo (Scuola Elementare “Pasini” di Ravenna); Caterina Romanelli (Scuola Elementare “Battuzzi” Ravenna); Alessandro De Lorenzi (Scuola Elementare “Morelli” Ravenna); Marco Gialli (Scuola Elementare “A. Torre” Ravenna); Sofia Campana (Scuola Elementare C. Balella di Piangipane); Fabiana Savigni (Scuola Elementare Borgo Montone); Cecilia Bartolini (Scuola Elementare di Classe); Chiara Montanari (Scuola Elementare Madonna Dell’Albero); Dimitri Casadio (Scuola Elementare Ponte Nuovo); Francesca Fabbri (Scuola Elementare “V. Randi” Ravenna); Gioele Benzoni (Scuola Elementare “A. Spallicci” San Pietro In Vincoli); Andrea Neri (Scuola Elementare “R. Campagnoni” San Pietro in Campiano); Sara Buldrini (Scuola Elementare “M. Del Montone” Roncalceci); Daniele Melandri (Scuola Elementare San Zaccaria); Marco Turroni (Scuola Elementare Castiglione di Ravenna); Violante Servidori, (Scuola Elementare “E. Burioli” Savio); Valentina Bendandi (Scuola elementare “S. Vincenzo De Paoli” Ravenna); Nicola Gori (Scuola elementare “Garibaldi” di Porto Corsini). Andrea Prati (Scuola Media “Romolo Gessi” San Pietro in Vincoli); Giovanni Missiroli (Scuola Media “Vittorino Da Feltre” San Pietro in Campiano); Isabella Rosetti (Scuola Media “G. Zignani” Castiglione di Ravenna); Alberto Bianco (Scuola Media “M. Montanari” Ravenna); Laura Sillato (Scuola Media “E. Mattei” Marina Di Ravenna); Linda Covato (Scuola Media “Damiano-Novello” Ravenna); Sabrina Cavallucci (Scuola Media “M. Valgimigli” Mezzano); Alice Rossi – supplente – (Scuola Media S. Alberto); Lorenzo Modanesi (Scuola Media Piangipane); Giulia Zanzi (Scuola Media “Don Minzoni” Ravenna); Serena Alessandri (Scuola Media “Ricci-Muratori” Ravenna).

LA PAROLA AI RAGAZZI ED ALLE RAGAZZE DELLA CONSULTA
Proposta di notiziario della Consulta dei Ragazzi e delle Ragazze
Anno I, n. 0 – Maggio 1999
Comune di Ravenna – Area Educazione, Istruzione, Sport – Capo Area: Nives Babini
Referenti per la Consulta: Mirella Borghi, Marzia Plazzi