Chi è l’amministratore di sostegno?
L’intervento dell’amministratore di sostegno viene chiesto per soggetti impossibilitati a prendere decisioni autonomamente come: persone disabili, anziani non più autosufficienti, soggetti colpiti da ictus cerebrale, alcolisti e tossicodipendenti.
Può accadere che per l’età avanzata, handicap o menomazioni (fisiche o psichiche) una persona non sia più in grado di gestire le proprie condizioni e le proprietà, in generale di provvedere ai propri interessi. Per far fronte a queste difficoltà si può richiedere che una persona vicina (un familiare o il coniuge principalmente) sia indicata come Amministratore di sostegno, per aiutare nei momenti di difficoltà quotidiana. La persona indicata come amministratore di sostegno riceverà il compito di aiutare e sostituire l’interessato in mansioni specifiche, che possono andare dal gestire somme di denaro al trovare una badante. Si può revocare la nomina dell’amministratore di sostegno non appena i motivi che l’avevano richiesta vengano meno.