Nella seduta di ieri (per chi volesse vederla http://bit.ly/archivio-sedute-cc) il consiglio comunale ha approvato la ricognizione periodica delle società partecipate con 17 voti favorevoli (Pd, Italia viva, Sinstra per Ravenna, Pri, Art.1-Mdp) e 11 contrari (Lista per Ravenna, Gruppo misto, Ravenna in Comune, Lega Nord, CambieRà, La Pigna, Forza Italia). Ha presentato la proposta di delibera l’assessore alle Aziende partecipate, Massimo Cameliani. La ricognizione periodica è prevista dal testo unico delle società partecipate del 2016. Con la deliberazione si dà corso a quanto stabilito dall’art. 20, disponendo un’analisi dell’assetto complessivo delle partecipazioni comunali, con riferimento alla situazione in essere al 31 dicembre 2019, al fine di verificare la sussistenza dei presupposti di legge per l’adozione di piani di razionalizzazione. Dato atto che tutte le società partecipate dal Comune di Ravenna hanno prodotto un risultato medio in utile nel triennio precedente la ricognizione non emerge la necessità di adottare piani di razionalizzazione.
Nella discussione è intervenuto Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna).
Il gruppo Lista per Ravenna ha evidenziato come il piano di razionalizzazione in Italia non abbia sortito grandi risultati nella riduzione delle società partecipate proliferare negli ultimi vent’anni, sottolineando che a Ravenna c’è una selva di società che si occupano praticamente di tutti i servizi comunali rivolti alla cittadinanza.
11 Dicembre 2020