APPROVATA la variante al vigente POC del comune di Ravenna comportante l’apposizione dei vincoli espropriativi per la realizzazione del progetto “Rifacimento metanodotto Ravenna mare – Ravenna terra opere connesse di interesse regionale dn 500 – 100 (20” – 4”), dp 75 bar, e relative dismissioni”
Si avvisa che con Determinazione dirigenziale n. DET-AMB-2021-804 del 18/02/2021 ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l’ambiente e l’energia dell’Emilia – Romagna ha approvato il progetto definitivo, apposto il vincolo preordinato all’esproprio, dichiarata la pubblica utilità e l’esercizio del “Rifacimento metanodotto Ravenna mare – Ravenna terra opere connesse di interesse regionale DN 500 – 100 (20” – 4”), DP 75 bar, e relative dismissioni”.
La suddetta Determinazione dirigenziale, ai sensi dell’art. 52-quater, comma 3, del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 e ss.mm.ii., costituisce variazione agli strumenti urbanistici vigenti del Comune di Ravenna, comportando l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio (asservimento e/o occupazione temporanea) della durata di cinque anni dalla data di efficacia della Determinazione stessa, ai sensi del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 e ss.mm.ii. e degli artt. 8 e 13 della L.R. n. 37/2002 e s.m.i., sulle aree interessate dalla realizzazione ed esercizio del metanodotto. La Determinazione di cui sopra dichiara inoltre la pubblica utilità dell’opera, ai sensi dell’art. 52 quater del D.P.R. n. 327/01 come modificato dal D.Lgs. 330/04, anche al fine dell’apposizione del vincolo espropriativo.
Gli elaborati relativi alla variante sono consultabili su questo sito alla pagina dedicata al POC 13