20 Marzo 2012 – Artificierie Almagià – Incontro pubblico: La Darsena di città incontra la Ruhr

Cosa hanno in comune la Darsena di Ravenna e la tedesca Ruhr? Sono entrambe aree urbane caratterizzate da modelli produttivi e ormai esauriti, in via di trasformazione urbanistica in chiave europea: la prima aspirante motore della candidatura di Ravenna a capitale europea della cultura nel 2019, la seconda conseguì il titolo nel 2010. E’ stata l’occasione per conoscere l’esperienza tedesca dalla voce di Oliver Scheytt, uno dei principali fautori di Ruhr Capitale della Cultura 2010, e le potenzialità della Darsena da Fabio Poggioli, architetto e autore del libro “Il mare dentro”.

All’appuntamento erano presenti inoltre l’Assessora alla Partecipazione Valentina Morigi e l’Assessore all’Urbanistica Gabrio Maraldi e Alberto Cassani, Coordinatore di Ravenna 2019. Obiettivo dell’appuntamento di martedì è stato quello di portare a Ravenna l’esperienza della Ruhr, sia sul fronte della rigenerazione urbana dell’area industriale che caratterizzava larga parte del territorio tedesco – operazione svolta grazie al programma capitale europea della cultura – sia esempi di progetti partecipativi svolti nell’anno della Capitale. La Ruhr, infatti, cuore produttivo dell’industria mineraria e siderurgica della Germania fino alla metà degli anni ’80, ha saputo trasformare attraverso un intenso lavoro di riqualificazione i vecchi stabilimenti industriali in poli di “economia creativa”. I luoghi inattivi dell’era post industriale (miniere, gasometri, impianti estrattivi, ferrovie) sono stati reinterpretati secondo nuove funzioni che hanno trovato nella cultura la loro attuale collocazione, dimostrando così che dalla crisi dell’industria è possibile uscire unendo tutte le forze presenti sul territorio. Un declino trasformato per ridefinire l’identità di una intera regione. Un’idea tanto forte e innovativa da essere risultata la carta vincente della candidatura della Ruhr a Capitale della Cultura Europea 2010.