29 giugno 2013 – Ex tiro a segno – Esperimento 2 di Riuso Urbano, Meme by bike

Il 29 giugno 2013, presso la Sede Storica del Tiro a Segno Nazionale di Ravenna si è tenuto l’evento MEME BY BIKE, per un giorno la mobilità sostenibile ha animato le banchine della Darsena di Ravenna . L’evento è stato coordinato dall’associazione MEME Exchange con il contributo dell’associazione Tiro a Segno di Ravenna, LimboAzul, Ravenna Fixed Gear, Raceware e la sponsorizzazione di Confesercenti di Ravenna. MEME Exchange è una giovane associazione culturale fondata a Ravenna nel marzo 2013 dalla collaborazione di due gruppi che, pur operando in campi diversi, si sono proposti di lavorare insieme sulle tematiche di rigenerazione urbana sostenibile e del recupero degli spazi dismessi. Seguendo il successo di Esperimenti di Riuso Urbano / 0 , in occasione del 150esimo anniversario del TSN di Ravenna ed Esperimenti di Riuso Urbano / 1 , in occasione della Notte d’Oro di Ravenna nel 2012 in cui lo storico spazio è stato aperto alla città , Esperimenti di Riuso Urbano / 2 ha voluto focalizzare l’attenzione sul tema della mobilità ecologica.

L’intenzione è stata quella di riappropriarsi di questo spazio sensibilizzando le persone sulle molteplici alternative facili e divertenti con cui si può raggiungere la Darsena ed in particolare la Sede storica del Tiro a Segno Nazionale di Ravenna. Durante la giornata si sono alternati momenti di svago con la Gimkana per bambini, l’esposizione di Creatori di Ingegno, la dimostrazione per bici a scatto fisso, a momenti di condivisione culturale in cui si sono susseguiti gli interventi Maria Cristina Garavelli, presidente di Meme Exchange, Ivo Angelini segretario TSN di Ravenna e consigliere nazionale UITS, Gianluca Gasperoni, presidente Confesercenti Ravenna e Guido Guerrieri, assessore allo sport del Comune di Ravenna oltre all’inaugurazione della mostra “Ciclodiversità” a cura di Mauro Bertolotto. L’Esperimento / 2 ha portato con se la consapevolezza che una mobilità ecologica è possibile e che luoghi, considerati ancora da molti spazi dismessi, se messi a sistema, possano reintegrarsi nella vita sociale e culturale di Ravenna.