5/7 GIUGNO 2015 Festival delle Culture

Tre giorni interculturali ricchi di concerti, spettacoli di danze folcloristiche, dibattiti, gastronomia e mercato di prodotti da diversi angoli del pianeta. Il Diritto alla terra è il tema centrale del Festival 2015, inteso come diritto alle risorse naturali, al lavoro, alla sussistenza, alla libertà di movimento e di residenza, all’identità culturale.

Sito ufficiale della manifestazione

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Programma
VENERDÌ 5 GIUGNO
Fiumana Atto VI | ore 17
Piazza San Francesco
Apertura della IX edizione del festival delle Culture. Parata inaugurale con la lunga bandiera del mondo, come l’acqua di un fiume che scorre, attraverserà via Corrado Ricci, via Mariani, via Diaz e viale Farini fino alle Artificerie Almagià. Numerose le performaces di giovani artisti: avremo la Breakdance dei Lasagna Style, il parkour di Ravenna Shine, la giocoleria di Ravenna Jugglers, le percussioni senegalesi, il rap dei Pigne, i balli latino americani di Balla con Mery, i balli tradizionali macedoni del gruppo giovani Radika De, le azioni di strada di Panda Project. Il tutto sarà accompagnato dalla musica del FurgoDisco con DJ Popeye.

La questione curda: un modello per una nuova civiltà | Ore 19.30
Dock61
Incontro con Yilmaz Orkan, membro del Congresso Nazionale del Kurdistan e portavoce dell’associazione Uiki Onlus – Ufficio d’Informazione del Kurdistan in Italia. Modera Luca Dubbini, attivista ravennate per i diritti umani e civili in Medioriente.

Dal Brasile: esibizione di Capoeira | Ore 20
Almagià
All’interno dell’Almagià si esibiranno i ballerini di Capoeira, la danza ispirata alla lotta che si svolgeva nelle piantagioni brasiliane fra gli schiavi di origine africana, che saranno accompagnati dalla musica del berimbao e delle percussioni. L’evento è a cura della scuola Coquinho Baiano di Ravenna

Yo! Bumb Rush the Show Hip-hop. La serata delle rime meticcie | Ore 21
Opening: Magnitudo 5. A seguire concerti di Abe Kayn e Zanko-El Arabe Blanco
Almagià
Un venerdì dedicato all’hip-hop con Abe Kayn, rapper ligure di origine senegalese, e Zanko, nato a Milano da genitori siriani, uno dei pionieri in Italia del rap multilingue (italo-franco-arabo).

Lampedusa, la zattera d’Europa | Ore 21.45
Tenda magrebina
Con gli interventi di Alessandra Ballerini (Avvocato civilista specializzato in diritti umani e immigrazione), Valentina Bellotti (cooperativa Persone in Movimento), Pippo Tadolini (Lampedusa siamo noi), Giovanna Vaccaro (Borderline Sicilia onlus). L’evento è organizzato in collaborazione con la cooperativa Persone in Movimento.

SABATO 6 GIUGNO
Stop Hunger Now Italia onlus | Ore 10
Almagià
Un’iniziativa di Stop Hunger Now Italia onlus: tutta la cittadinanza è invitata al confezionamento di 10mila pasti da inviare alle scuole elementari del Burundi.

Dal Senegal: appuntamento col Sabar | Ore 18.30
Dalla tradizione wolof, gli uomini fanno cantare i loro tamburi mentre le donne, in splendidi abiti tradizionali, ai alternano nelle danze. A cura di Asra.

Emergenza zingari? | Ore 19.30
Dock 61
Procedure, appalti, strategie nazionali per una minoranza linguistica culturale non riconosciuta, facile capro espiatorio con cui si alimenta malaffare e razzismo. Incontro con Santino Spinelli e Dijana Pavlovic. Modera l’incontro Federica Angelini.

Consegna Premio all’intercultura città di Ravenna 2015 | Ore 20.30
Almagià
L’evento sarà accompagnato da Tinikling e Bulaklakan, danze della tradizione filippina a cura di Mabuhay.

Danze, costumi e musiche popolari rumene | Ore 21.30
Almagià
Con Geta Hangu e Iuliana Neagu. A cura dell’associazione Romania Mare.

Vicini di mar Adriatico, vicini d’Europa? L’ingresso dei Paesi dell’ex Jugoslavia nell’UE | Ore 21.45
Tenda magrebina
Intervengono Andrea Rizza (Fondazione Alexander Langer Bolzano) e Nicole Corritore (giornalista Osservatorio Balcani Caucaso). In apertura: ” PeaceSpot II: formare l’operatore alla cooperazione allo sviluppo”. A cura del Master in Diritti Umani, Migrazioni, Sviluppo, Università di Bologna. Evento organizzato nell’ambito del progetto europeo Bet On Eu.

Santino Spinelli e Alexian Group in concerto | Ore 22.30
Almagià
Fisarmonicista, cantautore e docente universitario di origine Rom conosciuto a livello internazionale per le sue numerosissime attività culturali, Santino Spinelli torna al Festival delle Culture dopo 10 anni con un concerto che vuole essere un viaggio ideale attraverso l’intimità della storia e della cultura Romanì.

DOMENICA 7 GIUGNO
The Soul Parade: Danze della tradizione nigeriana | Ore 19
Almagià
Si esibiranno Edo community: Cultural Dance; Nzuko Ndi Igbo: Masquerade Nzuko Ndi Igbo; Afesan Community: Asologu Dance; Ika Union: Ika Cultural Dance.

Land grabbing: le nuove frontiere del colonialismo | Ore 19.30
Dock 61
Con Roberto Sensi (ActionAid Italia), Valentina Fabbri (Associazione Ecomapuche). Modera Angelica Morales Villareal.

Doppia cerimonia di premiazione | Ore 20.30
Almagià
Doppia cerimonia di premiazione: oltre ai migliori lavori realizzati durante l’estemporanea di pittura sul tema del “diritto alla terra” ci sarà anche il premio “Masterchef Il Terzo Mondo”, dedicato ai due piatti più graditi del Festival delle Culture.

Dalla Macedonia | Ore 21.30
Musica e balli tradizionali dalla Macedonia con il gruppo Radika De (a cura di Rekanska Dijaspora).

Storie dei senza terra di Romagna | Ore 21.45
Tenda magrebina
Le tormentate vicende che i contadini romagnoli affrontarono oltre cento anni fa per il possesso della loro terra. Racconto di Andrea Baravelli, docente di storia contemporanea dell’Università di Ferrara; incursioni musicali di Ivan Corbari, fisarmonicista che collabora con i canterini romagnoli del gruppo corale Pratella-Martuzzi.

Lenacay in concerto | Ore 22.30
Direttamente da Barcellona Lenacay è un progetto sperimentale che contagia il flamenco con beats elettronici, rumba, rhythm and blues, tracce di basso funky e chitarra elettronica. Il tutto cucinato con sapienza da “El Brujo” e dj Panko, i due membri fondatori e ideatori del gruppo “Ojos de Brujos”, vincitore nel passato del premio di miglior disco flamenco ai latin grammy negli Stati Uniti.

FUORI DAL PALCO GLI EVENTI COLLATERALIEstemporaneadipittuRA – Diritto alla Terra – #DAT2015
Il comune di Ravenna, in collaborazione con l’associazione occupArti, indice il 1° concorso di pittura estemporanea e lancia il Premio d’arte Festival deolle Culture che si concluderà nel 2016.
Gli artisti sono invitati a trovare l’ispirazione durante la giornata di sabato 6 iugno nell’ambito del festival delle Culture dalle 9 alle 19 sul tema del “diritto alla terra”. Premiazioni: domenica 7 giugno alle 20.30 secondo i responsi di una giuria tecnica e una giuria popolare.

Laboratorio di panificazione
Per tutte le tre serate del Festival resterà acceso il fuoco nel forno di terra cruda per cuocere i “pani del mondo”, prodotti con varietà di farine bianche e nere, di mais, di miglio, di tapioca, di cereali, di semi e di tuberi. Ogni pane racconta una storia di semplicità legata alla terra e alle tradizioni, i pani delle feste, degli sposi, i pani della vita: bhakleb, tingo, stampa, pasca, sambusa, arepa, piadina, chimodo. Previsto anche lo scambio delle paste madri.

La Manioca: la radice-cibo delle terre calde
Esposizione di tutti i prodotti derivati dalla manioca e un filmato dedicato al procedimento di trasformazione. (A cura dell’Associazione Camerunense della Romagna).

La sacralità delle tenda indiana
Di fronte all’Almagià è allestito un Tepee nel cui mondo ci accompagneranno le spiegazioni di un membro dell’Aica (American Indian Cultural Association).

Osservazione della volta stellata
A cura degli astrofili del Planetario di Ravenna (solo venerdì e sabato).
Lo spazio Bonobolabo si sposta in Darsena per un’esposizione/performance artistica dentro al container di fronte all’Almagià.

Per i più piccoli: Gioca con noi!
Laboratorio ludico creativo per bambine e bambini, disegni a mano libera, costruzione di giocattoli e di bijoux di tutto il mondo. A cura di Terra Mia.

L’angolo dei giochi da tavolo del lontano oriente
L’associazione italo-filippina propone il gioco del Karrom (India, Sri Lanka, Filippine), del Go/weiqi/baduk (Giappone, Cina, Corea), del Mahjong (Cina, Filippine, Vietnam, Taiwan, Romagna), del Pakisi/ludo (India, Nepal, Bangladesh), della Sungka/chonga (Filippine e Indonesia), del Xiang Qi (scacchi cinesi). A cura di Mabuhay.

LE MOSTRESegni scientifici nel Corano e nella Sunna
Agenzia Image
Un percorso didattico a cura della sezione femminile dell’alto comitato dello studio dei segni scientifici nel Corano e nella Sunna. Dal 12 al 21 giugno la mostra sarà visitabile integralmente nella galleria espositiva in via D’Azeglio. A cura di Agenzia Image.

Rekaska Dijaspora
Tenda magrebina
L’emigrazione secolare (gurbet), le persone, la natura e la cultura della regione di Reka (Rekanskiot Region) in Macedonia Occidentale, spiegati attraverso le fotografie e i racconti dei Rekanci.

Terre lontane in sguardi familiari
Almagià
Una mostra fotografica che racconta gli sguardi e i gesti di una Cambogia quotidiana (a cura di Laboratorio Mondo).

Web Radio “A Ravenna succede di tutto” – Speciale Festival delle Culture
Per tutta la durata del Festival sarà presente “A Ravenna succede di tutto” con video interviste live on line degli ospiti dei dibattiti, degli artisti e dei personaggi che rendono possibile questo evento, visionabili tramite il canale youtube o tramite il sito ufficiale del Festival. Le interviste saranno condotte da Noanda Tania Moroni di “A Ravenna succede di tutto”. Supervisione tecnica audio e video Fabrizio Fantini.