Si sono da poco concluse le operazioni di messa in sicurezza dell’ordigno bellico inesploso trovato il 16 aprile a Porto Corsini, nei pressi di via Molo San Filippo, durante i lavori di sistemazione della banchina di attracco del traghetto, coordinate dal Centro operativo misto attivato dalla Prefettura di Ravenna e riunito al campo sportivo di Porto Corsini, in via Baiona 314.
Alle 11 circa il personale dell’ESERCITO ITALIANO – 8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti Folgore di Legnago, dopo aver provveduto alla rimozione dei dispositivi di innesco (despolettamento) e dopo la successiva desaturazione dell’ordigno, è partito con il dispositivo, a bordo di un mezzo militare idoneo al suo trasporto in sicurezza, alla volta del punto di brillamento, in una cava della periferia di Ravenna.
La popolazione di Porto Corsini e Marina di Ravenna evacuata sta cominciando a fare ritorno nelle proprie abitazioni.
Le modalità di svolgimento delle operazioni sono state concordate tra Prefettura, Comune e tutti i soggetti a qualsiasi titolo coinvolti, affinché l’intervento si completi nella massima sicurezza.
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