Aprirà sabato 22 maggio alle 16,30 a Palazzo Rasponi in piazza Kennedy la mostra “GiocOsa” alla presenza dell’assessora alla Pubblica Istruzione e Infanzia Ouidad Bakkali e con l’intervento di Roberto Farnè del Dipartimento Scienze qualità della vita dell’Università degli studi di Bologna. Gli autori presenteranno i loro manufatti esposti e ci sarà la possibilità di realizzare un percorso guidato.
Sarà anche l’occasione per conoscere meglio il Commento generale n17 all’articolo 31 della Convenzione dei diritti dell’infanzia/adolescenza (approfondimento della Commissione delle Nazioni Unite tutto dedicato al gioco), nonché ricevere copia gratuita della prima edizione del quaderno stesso, che è stato frutto della collaborazione tra la Libera Università del Gioco e il progetto ConCittadini (Assemblea legislativa dalla Regione Emilia-Romagna), e stampato dal Comune di Ravenna.
“GiocOsa”, visitabile gratuitamente fino a domenica 30 maggio, è una mostra di varie raccolte di “manufatti ludici e non solo”, con un programma di laboratori, animazioni e visite alle diverse stanze del palazzo rivolto alle famiglie nel pomeriggio; e visite guidate per le scuole al mattino. Per tutti è necessario prenotare con almeno due giorni in anticipo, scrivendo a iscrizione@dirittoalgioco.it
“Sono orgogliosa – afferma Ouidad Bakkali, assessora alla Pubblica istruzione e infanzia – che tra le prime iniziative che caratterizzano questo momento di ripresa vi sia una mostra dedicata ai diritti dell’infanzia e in particolare del diritto al gioco. Questa pandemia è stata dura per tutti e tutte ma in particolare per i più piccoli e le più piccole. Sicuramente occorre tenere alta l’attenzione nei confronti delle loro priorità e l’ascolto verso l’infanzia, un’azione necessaria per rinascere e ripartire dai bambini e dalle bambine”.
L’evento è parte integrante del progetto “Festa del diritto al gioco di Ravenna e forese”, giunto all’ottava edizione, in compartecipazione con il Comune di Ravenna (assessorato Pubblica istruzione e infanzia) che tra fine maggio e giugno prevede anche piccole animazioni ludiche cittadine gratuite, realizzate sempre nel rispetto delle disposizioni sanitarie previste.
GiocOsa sarà un momento plurale di riconoscimento e promozione dei testimoni locali e non di cultura ludica che, con il loro operare, recuperano memoria e tradizione, nonché le rilanciano nel presente attraverso molteplici e divertenti forme di esercizio della creatività. Ma sarà soprattutto occasione per restituire protagonismo alle future generazioni.
Questi “dispositivi per il divertimento” in esposizione sono anche “strumenti di lavoro” per chi opera nel settore dell’animazione socio educativa, atti a stimolare sia il gioco libero e sia l’apprendimento, spesso affiancandosi ed arricchendo le offerte formative della scuola, portando con sé anche un vivace e bizzarro orizzonte di promozione della sostenibilità ecologica.
Con GiosOsa, le mani tornano ad essere protagoniste assolute del fare esperienza con i materiali e gli strumenti della trasformazione dei materiali stessi, ricorrendo a tecnologie semplici, facilmente controllabili, attivando l’orizzonte della risoluzione dei problemi, stimolando la condivisione di saperi e socializzando con il gioco ed il giocare, riconoscendo che nel qui e ora delle forme esposte ci sono le radici della tradizione, opportunità di intrecci tra culture e generazioni.
GiocOsa, soprattutto, rivela che, nel sano divertirsi con poco, ci si può affermare alla grande, divenendo protagonisti del proprio e altrui divenire.
Si ricorda che è necessario prenotarsi inviando una mail a iscrizione@dirittoalgioco.it. I posti sono limitati sia per l’evento di apertura (22 maggio ore 16,30), che per i laboratori gratuiti (massimo 6/8 posti ad evento, adatti soprattutto a bambini/e dai 6 ai 10 anni) e anche per le visite guidate di gruppi classe al mattino. Ingresso e partecipazione ai laboratori sono gratuiti.