26 Maggio 2021

Covid, novità per le vaccinazioni dei 50-54enni: chi si è già registrato, ma è ancora senza appuntamento, riceverà dal 26 maggio sms dall’Ausl per prenotarsi. Per la stessa fascia d’età non ancora registrata sul portale regionale prenotazioni al via dal 28 maggio, tramite consueti canali, e vaccino sempre nei centri Ausl

Due date fissate anche per i 40-49enni: da giovedì 3 giugno i già registrati, circa 200mila, riceveranno l’sms con direttamente il giorno della vaccinazione; il 4 giugno prenotazioni aperte per chi non si è ancora candidato, sempre con i canali tradizionali (Cup, farmacie Cup, telefono e web).

Un’ulteriore accelerazione della campagna vaccinale in Emilia-Romagna, con due importanti novità per la fascia dei 50-54enni e per quella dei 40-49enni, introdotte dalla Regione in accordo con le Aziende sanitarie e i Medici di medicina generale, coordinati nell’ottica di ottimizzare tempi e organizzazione.

I cittadini tra i 50 e i 54 anni, quindi nati tra il 1967 e il 1971, che si sono già registrati sul portale regionale ma non hanno ancora un appuntamento fissato con il proprio medico di famiglia – una netta minoranza, peraltro, rispetto a chi la data della somministrazione ce l’ha – riceveranno da oggi stesso, mercoledì 26 maggio, un sms dalle Aziende sanitarie con l’indicazione delle modalità attraverso cui prenotarsi, a partire da oggi: si tratta di circa 46mila persone.

Da venerdì 28 maggio, invece, chi – sempre appartenente alla stessa fascia d’età – non si è ancora registrato sul portale regionale, potrà prenotarsi attraverso i consueti canali disponibili: sportelli dei Centri unici di prenotazione (Cup), farmacie che effettuano prenotazioni Cup; online attraverso il Fascicolo sanitario elettronico (Fse), l’App ER Salute, il CupWeb (www.cupweb.it); oppure telefonando ai numeri previsti nell’Azienda Usl di appartenenza per la prenotazione telefonica.

In entrambi i casi le vaccinazioni saranno effettuate nei centri vaccinali delle Aziende sanitarie.

Fascia 40-49 anni

Stesso schema, con due date fissate, anche per la fascia d’età 40-49 anni, quindi i nati dal 1972 al 1981: da giovedì 3 giugno riceveranno l’sms dalla propria Azienda sanitaria di appartenenza coloro che si sono già candidati alla vaccinazione sul portale regionale, con l’indicazione della data della vaccinazione; venerdì 4 giugno sarà la volta dei 40-49enni che ancora non si sono registrati, e potranno prenotarsi a partire da quel giorno con le modalità tradizionali, e cioè i consueti canali disponibili.

Lavoratori e operatori del turismo

Si parte il 7 giugno con l’obiettivo di realizzare mille vaccinazioni al giorno per raggiungere a tappeto il più velocemente possibile tutti gli addetti degli alberghi, delle strutture all’aria aperta (camping, villaggi turistici, ecc), degli stabilimenti balneari – bagnini compresi – degli impianti termali e dei parchi tematici. Un piano che rientra di diritto in quello nazionale predisposto dal Commissario straordinario, Figliolo, per la realizzazione di piani aziendali su gruppi target, con il fine di mettere in sicurezza un settore economicamente rilevante nell’imminenza della stagione estiva. Al vaglio una bozza di convenzione, che sarà sottoposta all’approvazione della Giunta regionale il prossimo lunedì, dove vengono definite le modalità della campagna e la ripartizione dei costi marginali delle operazioni di vaccinazione in capo alle associazioni di categoria. Le vaccinazioni avverranno negli hub e nelle strutture delle aziende sanitarie regionali presenti nel territorio. Chi vorrà vaccinarsi dovrà candidarsi sul sito della Regione, dove sarà predisposta un’area ad hoc, e compilare una scheda indicando, tra l’altro, il settore lavorativo di appartenenza, l’azienda in cui si presta la propria opera, il punto vaccinale prescelto. Le persone registrate verranno contattate, a partire dal 7 giugno, dalle Ausl competenti per territorio, per fissare giorno e luogo della somministrazione.

Operazione recupero

Ma le novità non finiscono qui, perché scatta anche un’operazione recupero nei confronti di tutti i cittadini che, pur potendo già vaccinarsi perché appartenenti a classi di età, professionali o di rischio per le quali la campagna è aperta, ancora non si sono fatti avanti per prendere appuntamento: potranno farlo direttamente dal proprio medico di medicina generale, telefonando per fissare la data della somministrazione, che appunto sarà in carico ai medici di base. Medici che, attraverso le anagrafiche a loro disposizione, potranno anche decidere di accelerare il percorso, contattando direttamente i propri pazienti non ancora vaccinati.

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