Giovedì 3 giugno, alle 17, nella sala del Consiglio comunale, si terrà la cerimonia di conferimento del premio di studio per tesi di dottorato intitolato a Pier Paolo D’Attorre (sindaco di Ravenna negli anni 1993-1997) che ne mantiene viva la memoria, valorizzando giovani studiosi che attraverso le loro tesi di laurea hanno contribuito ad arricchire ambiti di ricerca che furono propri del suo lavoro, come docente di Storia contemporanea all’Università di Bologna. È l’intendimento del Premio di studio biennale per tesi di dottorato intitolato alla memoria di Pier Paolo D’Attorre (1951-1997), ideato dal Comitato promotore formato da Comune di Ravenna, Famiglia D’Attorre, Istituzione Biblioteca Classense, Fondazione Casa di Oriani, Fondazione Gramsci Emilia-Romagna e Università di Bologna.
Il vincitore è il dottor Bruno Settis, che ha partecipato al premio con la sua tesi di dottorato intitolata Il “contratto sociale” fordista. Le relazioni industriali dall’America taylorista all’Europa del miracolo economico svolta presso la Scuola normale superiore di Pisa in co-tutela con l’Istitut d’Etudes Politiques di Parigi, relatori il professor Daniele Menozzi e il professor Mario Del Pero. A Bruno Settis, assegnista di ricerca della Scuola normale superiore di Pisa, saranno consegnati i 4mila euro del premio offerto da Assicoop Romagna Futura SpA. Si tratta dell’edizione 2019 la cui cerimonia, per ragioni legate alla pandemia da Covid-19, non era stato possibile organizzare fino ad ora.
All’evento di giovedì, trasmesso anche in diretta streaming sulla pagina Facebook del Comune, interverranno il sindaco Michele de Pascale; Maurizio Tarantino, direttore della Biblioteca Classense; Federico Romero, professore all’European University Institute e presidente della Commissione scientifica del premio; il presidente Assicoop Romagna Futura, Lorenzo Cottignoli; Bruno Settis, vincitore del premio, e la famiglia D’Attorre.