Premessa
L’intercultura non è una disciplina ma un modo di pensare, di vedere, di sentire e di agire.
L’educazione interculturale incoraggia una maggiore consapevolezza
La didattica interculturale si avvale di metodologie coerenti con la propria sostanza: centralità dell’apprendente, creatività, esperienza concreta di chi apprende. Utilizza metodi induttivi e maieutici, ludici, umanistici-affettivi . E’ un modo d’intendere l’insegnamento e l’apprendimento e non ha necessariamente bisogno della presenza di alunni/e stranieri/e
Le proposte di seguito riportate sono rivolte alla classe o a un gruppo omogeneo per bisogni/obiettivi o per matrice linguistica.
I percorsi laboratori proposti traggono spunto dagli obiettivi dell’educazione interculturale. Non sono pensati per un certo ordine di scuola ma sono adattabili a situazioni diverse, secondo le modalità che ogni insegnante saprà certamente individuare come adatte alle proprie classi.
Finalità/obiettivi
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Educare alla differenza
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Valorizzare i paesi d’origine
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Promuovere il dialogo interculturale
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Approssimarsi alle differenze culturali
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Promuovere la conoscenza ed il confronto con le culture “altre”
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Sviluppare una maggiore consapevolezza della propria identità e insieme interessi e atteggiamenti di apertura verso gli altri popoli
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Favorire l’inserimento dell’alunno straniero
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Valorizzare la cultura d’origine dell’alunno straniero
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Approssimarsi alle altre culture, creando la “disponibilità” all’incontro
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Strutturare esperienze d’incontro delle differenze come scoperta utile all’elaborazione di un pensiero aperto e plurimo
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Valorizzare gli studenti migranti, incentivarne riconoscimento nella classe
Azioni
Laboratori tematici di cui seguono le offerte:
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“…. Io sono l’albero” L’albero come simbolo interculturale
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…. Che musica!
“Il paesaggio dei ricordi” ….ci sono posti che portiamo nel cuore
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“Divertiamoci con i numeri”
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In una notte di temporale
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Odissea: diario di viaggio e di vita (solo per le scuole medie)