“MayDay, MayDay, MayDay..”
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MayDay, MayDay, MayDay…
dobbiamo tornare a sperare.
Con le illusioni in avaria
l’umore sta precipitando.
MayDay, MayDay, MayDay…
abbiamo bisogno di contatto.
Senza qualcuno da abbracciare
l’intuito sta perdendo quota.
MayDay, MayDay, MayDay…
mi ricevete?
Il senso distorto del tempo che passa
i margini confonde, la deriva avvicina.
MayDay, MayDay, MayDay…
nessuno alla radio?
Con l’orizzonte sospeso, le stelle svanite
alziamo le mani, perdiamo il controllo.
MayDay, MayDay, MayDay…
L’urgenza è reale, i feriti in aumento.
Disobbedire è un azzardo, ma senza reagire…
Rischiamo tutti di impazzire!
MayDay, MayDay, MayDay…
Vedete anche voi quella luce? Sentite anche voi quella voce?
Il radar è attivo, la paura accolta.
Riapriamo gli occhi e restiamo in ascolto.