Una storia che parla di noi – XIV ediz. Festival delle Culture di Ravenna
Appuntamento dal 2 al 4 luglio 2021 con un ricco programma di incontri, dibattiti, concerti e spettacoli. Tema conduttore della kermesse multiculturale, la costruzione dell’identità comunitaria.
Prende il via la XIV edizione del Festival delle Culture di Ravenna. Nato per promuovere la partecipazione e il pluralismo culturale, con una particolare attenzione alle minoranze e alla popolazione migrante, lo storico appuntamento è realizzato dal Comune di Ravenna (U.O. Politiche per l’Immigrazione) in collaborazione con cittadini, istituzioni, associazioni, enti pubblici e privati.
Ricco il programma che per tre giorni, dal 2 al 4 luglio 2021, si svolgerà tra le Artificerie Almagià e la Darsena seguendo – come ogni anno – un preciso filo conduttore e che per questo 2021 è quello dell’identità comunitaria. “Una storia che parla di noi” è infatti il titolo scelto a tradurre l’idea secondo la quale ciascuno – da qualunque angolo del mondo provenga e qualunque sia la sua cultura, la sua lingua e il suo credo – sia una tessera fondamentale di un puzzle più grande: la comunità di cui si entra a far parte e che si costruisce e modella con il contributo di tutti.
Giovedì 1° luglio, alle ore 18, anteprima del Festival ai Giardini Speyer con “Sottosopra”, un evento di spettacoli e animazioni itineranti. Alle 21 andrà invece in scena un estratto dello spettacolo “Tantum Ergo. Oratorio civile per Antonella Ceci e Leo Luca Marino, vittime ravennati della strage di Bologna del 2 agosto 1980” di Eugenio Sideri, con Tonia Garante e Carlo Garavini, a cura di Lady Godiva. A seguire, danze africane a cura di Takadum.
Da venerdì 2 luglio il Festival entra nel vivo con un’offerta variegata di concerti, dibattiti, incontri. Sarà anche l’occasione per parlare dell’Albo delle famiglie accoglienti (2 luglio, ore 18,15), un’iniziativa del Comune di Ravenna raccontata anche nella mostra “Prisma. I volti dell’accoglienza”, così come per il primo incontro del giornale interculturale della città “Parola aperta” (3 luglio) e per l’assemblea costitutiva di Riti, la Rete interculturale sui temi dell’immigrazione (4 luglio). Il 2 e 4 luglio, all’Almagià verranno consegnati i premi Intercultura Città di Ravenna.
Non potrà mancare, infine, l’aspetto culinario con un viaggio tra i sapori etnici di tutto il mondo (per la prenotazione agli stand gastronomici occorre seguire le indicazioni riportate nel programma)
Per seguire dibattiti e concerti è consigliata la prenotazione tramite i seguenti form:
CONCERTI
https://forms.gle/2TCDbvQVuxr4DBBC8
DIBATTITI
https://forms.gle/DSFyvhjpsgYeTyCRA