Il Viminale: “su direttiva del ministro dell’Interno è stata pianificata l’accoglienza su tutto il territorio nazionale e programmata l’espansione del Piano nazionale di distribuzione in attesa che, con il finanziamento del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar), vengano ampliati i posti dagli attuali 9.400 ad oltre 19.000.”
Prefetture d’Italia pronte ad assicurare la prima accoglienza e l’assistenza dei numerosi profughi e migranti arrivati in Italia negli ultimi mesi dai Paesi del nord Africa. Il piano di accoglienza, stilato dal Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, è parte integrante della direttiva del ministro Alfano per garantire l’accoglienza e la celerità delle procedure di smistamento degli immigrati.
Per assicurare un’equa suddivisione dei migranti su tutto il territorio italiano è stata anche programmata l’espansione del Piano nazionale di distribuzione, che ha interessato fino ad oggi soltanto una parte delle prefetture, in attesa che con il finanziamento del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar) vengano ampliati i posti dagli attuali 9.400 ad oltre 19.000. Circostanza auspicata anche nella riunione del Tavolo di coordinamento sull’immigrazione che si è tenuta – lo scorso 10 aprile- al Viminale, alla presenza dei rappresentanti di Anci, delle Regioni e del sottosegretario all’Interno Domenico Manzione. Durante la riunione ci si è confrontati anche sulla necessità di un maggiore coinvolgimento dei territori nella pianificazione dell’accoglienza. Prossimo appuntamento in Conferenza Unificata dedicata ai temi dell’immigrazione.
Il dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione con il dipartimento della Pubblica Sicurezza garantiranno l’assistenza e il supporto alle prefetture interessate e forniranno indicazioni per il trasferimento dai luoghi di sbarco a quelli di destinazione.