20 Marzo 2017

IL BANDO PER I CAS, 37 LOTTI PER 10 POSTI L’UNO

Conto alla rovescia per l’assegnazione del bando di gestione dei Cas che dal luglio 2017 passano dalla gestione della prefettura a quella diretta del Comune di Ravenna,come già accade nel resto del territorio ravennate dove a gestire i profughi inviati dall’hub di Bologna per Mare Nostrum sono già da tempo le ASP territoriali.

Per evitare agglomerati eccessivi e qualsiasi rischio di “ghettizzazione”, il bando prevede 37 lotti per 10 persone l’uno, distribuiti su tutto il territorio comunale a eccezione dei lidi. E per evitare situazioni di monopolio, è stabilito che un soggetto si può aggiudicare al massimo 4 lotti, per un totale di 40 persone.

Non solo, il bando ha separato le funzioni di accoglienza materiale basilare, tra cui ovviamente vitto e alloggio, da quelle invece“prestazionali”. In altri termini esiste un bando per affidare invece azioni di integrazione,dall’insegnamento della lingua italiana all’orientamento professionale e lavorativo e il soggetto vincitore si dovrà occupare anche del rafforzamento della rete territoriale tramite azioni di formazione e supervisione ai soggetti gestori dei lotti territoriali.

L’idea è infatti quella di lavorare sempre più per creare condizioni il più possibile vicine a quelle esistenti per i richiedenti asilo o i rifugiati accolti nello “Sprar” e di incoraggiare pratiche di integrazione e formazioni anche innovative. Tra queste per esempio l’idea di corsi di italiano “a ciclo continuo”in cui i richiedenti in arrivo potranno inserirsi appena arrivati che saranno organizzati all’interno delle sedi comunali decentrate sul territorio.

Il bando scade il 27 marzo ed è reperibile sul sito del Comune di Ravenna al sito www.comune.ra.it.

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