Amianto
Cos’è l’eternit (cemento-amianto) e quando è pericoloso
L’eternit o cemento amianto, è un composto formato da cemento e fibre d’amianto.
L’amianto è una sostanza dannosa per inalazione e quindi la sua presenza può essere pericolosa per la salute.
La presenza di eternit in un edificio di per sé non è un pericolo per la salute degli occupanti, fino a quando è in buono stato e non inizia il suo deterioramento. Quando le superfici iniziano a sbriciolarsi e sfaldarsi, diventa necessario rimuoverle, in quanto iniziano a liberare nell’aria le pericolose fibre , invisibili ad occhio nudo, ma molto pericolose per la salute.
Dopo diversi anni dall’installazione, causa l’azione degli agenti atmosferici, gli sbalzi di temperatura, la crescita di vegetali, la continua erosione del vento, le lastre di amianto tendono a sgretolarsi e a liberare le fibre che rimangono sospese molto a lungo e si diffondono nell’ambiente circostante.
Cose da non fare
- rimuovere, incapsulare i tuoi materiali contenenti amianto senza le prescritte autorizzazioni e senza i dispositivi di protezione individuale
- spazzare le coperture di eternit con scope o altro per eliminare ad esempio foglie cadute
- danneggiare le lastre con trapani, flessibili, seghetti
- salire e camminarci sopra
Cosa puoi fare per eliminarlo
a. Rivolgiti ad ASL ed HERA
I cittadini possono rimuovere in sicurezza i materiali in cemento-amianto e smaltirli adeguatamente, senza oneri di smaltimento per quantitativi fino a 500 kg all’anno, che corrispondono a circa 30-40 mq, seguendo alcune indicazioni di base e rivolgendosi agli organi territoriali competenti come Ausl ed Hera.
AUSL
L’utente dovrà scaricare il modello di autodichiarazione dal sito www.auslromagna.it (modulo “Piano operativo semplificato dal link https://www.auslromagna.it/servizi/microraccolta-di-materiali-contenenti-amianto), compilarlo in ogni sua parte, firmarlo con firma autografa ed inviarlo via email all’indirizzo microraccolta.ra@auslromagna.it. Trascorsi due giorni dall’invio, in assenza di contatti, la pratica si intende accolta e sarà possibile richiederne il ritiro. A questo punto è necessario stampare in 3 copie sia la mail spedita all’Ausl che il modulo compilato, poiché dovranno essere firmati da chi effettua il ritiro.
HERA
Hera provvederà al ritiro a domicilio, previo appuntamento contattando il numero verde clienti 800 999500.
Per informazioni:
Servizio di Igiene Pubblica – Via Fiume Montone Abbandonato 134, Ravenna, c/o CMP, (tel. 0544/286698, orario di ricevimento martedì dalle 9.00 alle 12.00).
Gruppo Hera, numero verde 800 999500 (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30 e sabato dalle 8.30 alle 13); Per il ritiro ricorda che è necessario il documento accompagnatorio rilasciato da Ausl!
b. Poi procedi allo smaltimento
Dopo aver trattato ed imballato il materiale secondo le norme di sicurezza, e una volta in possesso di autodichiarazione-autorizzazione, puoi procedere con lo smaltimento telefonando al numero verde 800-999500 di Hera che ritira gratuitamente fino a 500kg (circa 30-40 mq) all’anno.
- Collocazione: il materiale deve essere deve essere posizionato all’interno della proprietà vicino alla recinzione (max 4-5 metri), facilmente raggiungibile da un camion con braccio meccanico
- Presenza cliente al momento del ritiro: il cliente deve essere presente per il ritiro della documentazione di cui sopra (dichiarazione di avvenuto ritiro rilasciata dall’operatore).
Per quantitativi ingenti è consigliabile rivolgersi ad una ditta del settore.
c. Attrezzature di protezione e norme di sicurezza (Kit amianto) per la rimozione
Per evitare rischi alla salute ed effettuare la rimozione in completa sicurezza, devi dotarti dell’attrezzatura di protezione reperibile nei punti vendita fai da te, nelle ferramente e nei supermercati:
- tuta e copricapo usa e getta in “tyvek” per proteggere gli abiti;
- mascherina con filtro tipo P3 per proteggere le vie respiratorie;
- guanti usa e getta per la protezione delle mani;
- liquido incapsulante, ricoprente e colorante per rendere inerte l’amianto;
- erogatore di liquido tipo pompa a spalla o spruzzatori per il giardinaggio.
d. Istruzioni per la rimozione
- Indossa tutti i dispositivi di sicurezza (tuta, copricapo, mascherina, guanti)
- Versa nel contenitore della pompa il liquido incapsulante e colorante
- Spruzza più volte il liquido sull’eternit da rimuovere
- Procedi alla rimozione facendo attenzione a non romperlo e tagliarlo
- Chiudi il materiale trattato con un telo di plastica resistente, sigillalo con nastro adesivo e depositalo su una base rigida tipo pedana di legno
- Pulisci a umido le superfici trattate e getta gli stracci con l’amianto
- Togli gli indumenti di protezione nella sequenza indicata nelle istruzioni e li metti con l’amianto
- Sigilla l’imballo con nastro adesivo e apponi l’etichetta che indica la presenza di rifiuti contenenti amianto
Cosa fare per quantitativi superiori ai 500 kg….
Se hai quantitativi superiori ai 500 kg, devi contattare una ditta specializzata per il ritiro e trasporto dell’eternit, con spese a tuo carico.
Ricorda che l’amianto è una sostanza cancerogena e molto dannosa per l’apparato respiratorio e che è di fondamentale importanza rimuoverlo e smaltirlo in sicurezza.
La normativa vigente non prevede limiti ai quantitativi da rimuovere, ma per la salvaguardia della tua salute, ti consigliamo di effettuare la rimozione in proprio solo per i pezzi di amianto con superficie inferiore a 30/40 mq e con un peso inferiore ai 500 kg. Quando devono essere rimosse quantità molto grandi, o quando le lavorazioni comportano rilevanti rischi infortunistici (es. Lavori a quote elevate) è preferibile chiamare ditte specializzate.
Succede purtroppo spesso che il Comune deve provvedere a far rimuovere al gestore rifiuti queste “discariche” abusive di amianto, che invece di essere abbandonato, a spese di tutta la collettività, può essere smaltito correttamente e gratuitamente.