Sulla base di tale adesione, il Comune di Ravenna, ha approvato il 10 dicembre 2020 in Consiglio Comunale, il proprio PAESC strutturato su tre documenti specifici:
- Mitigazione – Analisi delle azioni di mitigazione rilevate sul territorio. Attraverso il coinvolgimento dei numerosi stakeholder locali, si testimonia il raggiungimento dell’obiettivo di riduzione del 40% del bilancio di CO2eq sull’orizzonte temporale al 2030;
- Adattamento – il secondo documento è relativo alla strategia di adattamento ai cambiamenti climatici. In questa sezione vengono identificati i principali rischi e vulnerabilità ambientali del territorio per elaborare possibili scelte strategiche finalizzate ad incrementare la resilienza del Comune di Ravenna e della sua comunità nei confronti dei cambiamenti climatici già in atto.
- Azioni di Adattamento – il terzo e ultimo documento raccoglie le Azioni di adattamento e la visione territoriale per una Ravenna resiliente, adattiva, antifragile
Lo strumento PAESC viene definito dalla Commissione Europea come un piano a carattere strategico, flessibile, costantemente adattabile rispetto alla realtà di riferimento ed ai suoi mutamenti. Per questo motivo sono prescritti due tipi di monitoraggio: qualitativo da effettuare ogni due anni e qualitativo ogni quattro. A dicembre 2022 si è concluso il primo monitoraggio quantitativo del PAESC, approvato con Delibera di Giunta il 21/02/2023.