Il procedimento Automatizzato (artt. 5 e 6)

L’art. 5 del Decreto prevede che nei casi in cui gli interventi relativi a realizzazione e modifica di impianti produttivi di beni e servizi e ad attività di impresa sono soggette alla disciplina della SCIA, la segnalazione deve essere presentata al SUAP.
La segnalazione deve essere corredata da tutte le dichiarazioni, le attestazioni, le asseverazioni, nonchè dagli elaborati tecnici di cui all’articolo 19, comma 1, della legge 7 agosto 1990, n. 241.
Il SUAP, al momento della presentazione della SCIA, verifica, con modalità informatica, la completezza formale della segnalazione e dei relativi allegati e, in caso di verifica positiva, rilascia automaticamente la ricevuta.
Il Suap deve poi trasmettere (immediatamente dice la norma) in via telematica la segnalazione e i relativi allegati alle amministrazioni e agli uffici competenti, in conformità all’Allegato tecnico di cui all’articolo 12, commi 5 e 6 del Decreto (alle altre PA tramite PEC).
A seguito di tale rilascio, il richiedente, ai sensi dell’articolo 19, comma 2, della legge 7 agosto 1990, n. 241, può avviare immediatamente l’intervento o l’attività.
Nei casi in cui la SCIA è contestuale alla comunicazione unica questa va presentata presso il registro imprese, che la trasmette immediatamente al SUAP, il quale rilascia la ricevuta.
Il SUAP, anche su richiesta delle amministrazioni e degli uffici comunali competenti, trasmette con modalità telematica al soggetto interessato le eventuali richieste di integrazione.
Ai sensi dell’articolo 38, comma 3, lettera f), del decreto-legge, la ricevuta costituisce titolo autorizzatorio ai fini del ricorso agli ordinari rimedi di tutela dei terzi e di autotutela dell’amministrazione.
Conformemente a quanto previsto dall’articolo 20 della legge 7 agosto 1990, n. 241, in caso di silenzio assenso, decorsi i termini di cui all’articolo 2 della medesima legge dalla presentazione dell’istanza, ovvero i diversi termini previsti dalle specifiche discipline regionali o speciali, il silenzio maturato a seguito del rilascio della ricevuta, emessa automaticamente con le medesime modalità del comma 4, equivale a provvedimento di accoglimento della domanda senza necessità di ulteriori istanze o diffide.

Nei casi di SCIA l’interessato può avvalersi dell’Agenzia delle Agenzie per le Imprese.
In tal caso l’Agenzia, compiuta l’istruttoria, trasmette, in modalità telematica, al SUAP una dichiarazione di conformità, comprensiva della SCIA o della domanda presentata dal soggetto interessato corredata dalle certificazioni ed attestazioni richieste, che costituisce titolo autorizzatorio per l’esercizio dell’attività e per l’avvio immediato dell’intervento dichiarato. Essa ha anche valore di titolo edilizio con effetti immediati.
Il SUAP provvede ad inserire tali informazioni in una sezione del portale, accessibile da
parte delle amministrazioni pubbliche ai fini dell’attività di monitoraggio di cui al comma 1 dell’articolo 11.
L’Agenzia, in modalità telematica, può presentare la SCIA presso l’Ufficio del registro delle imprese nei casi in cui essa sia presentata contestualmente alla comunicazione unica.
L’interessato utilizza gli strumenti informatici messi a disposizione dall’Agenzia e può, mediante apposita procura, incaricare la stessa Agenzia di accedere, per suo conto, a tutti gli atti e i documenti necessari che siano in possesso di un’amministrazione pubblica.