Ci troviamo sempre più di fronte ad un’infanzia competente; fin da piccoli i bambini e le bambine sanno molte cose, ma spesso faticano a gestire le loro emozioni e soprattutto può risultare difficoltoso percorrere il cammino di crescita con graduali e continue conquiste sul piano dell’autonomia personale senza incorrere nei condizionamenti adulti. Alcune volte chiediamo ai bambini di addormentarsi da soli, di abbandonare il riposino pomeridiano per dormire di più durante la notte o per potersi addormentare prima la sera; in altri casi si fatica ad accompagnare i bambini verso l’autonomia anche quando sarebbero pronti, ad esempio il momento di togliere il pannolino talvolta viene posticipato e anche quando i bambini sono grandi vengono portati da un posto all’altro tra le braccia degli adulti.
È necessario per i bambini e le bambine poter fare esperienza di autonomia, sperimentare le loro capacità in tempi coerenti con la loro età e senza fretta, in un contesto pensato per loro; in questo modo si sviluppa il loro senso di autostima e di autorealizzazione. Dovremmo lasciare lo spazio ai bambini per sperimentare quelle esperienze che sono in grado o sono pronti ad affrontare da soli senza sostituirci a loro, senza paura di farli scontrare con i piccoli insuccessi o con gli errori.
D’altro canto è importante per i genitori saper cogliere e prendere in considerazione i reali bisogni dei figli, bisogni che restano costanti indipendentemente dal periodo storico e dal contesto socio culturale. Sono il bisogno d’amore, di stabilità, di regole, di ascolto, di tempo, di presenza, di responsabilità adulta, di protezione e autonomia.
Se non si considerano questi aspetti il rischio è quello di precocizzare lo sviluppo dei bambini, di chiedere di crescere troppo in fretta, quando non sono pronti per scoprire tutti i “segreti” dell’essere adulti. Dobbiamo quindi sempre chiederci, in una ricerca di equilibrio e di consapevolezza continua, se le nostre aspettative nei confronti dei bambini e delle bambine sono in linea con i loro bisogni o se sono richieste che appartengono più al mondo degli adulti.
A cura del Coordinamento pedagogico del Comune di Ravenna