Consulta delle Ragazze e dei Ragazzi CdRR
Sintesi della 1° seduta
Mercoledì 26 gennaio, si è riunita la prima seduta della Consulta delle Ragazze e dei Ragazzi – da qui CdRR -dell’anno scolastico 2021\22.
Considerato il protrarsi della pandemia e viste le disposizioni delle normative anti- covid lo staff comunale ha deciso di svolgere i lavori in modalità on line
Questa modalità già sperimentata lo scorso anno scolastico, ha permesso a molte classi degli Istituti Comprensivi del territorio di assistere alla seduta insieme ai/alle loro rappresentanti allargando così la platea dei/delle partecipanti. Sono presenti
La seduta ha inizio intorno alle ore 9,00, l’Assessore alla Scuola Fabio Sbaraglia illustra la funzione della CdRR, giunta alla sua XXII° edizione. L’Assessore essendo di nuova nomina come molti ragazzi e ragazze rappresentanti delle loro classi, è alla sua prima esperienza di partecipazione e coordinamento della Consulta e per questo è emozionato e contento di esserci; spiega che, seppur a distanza, è importante riprendere il progetto, per dar voce ai più giovani, sempre più provati dalle restrizioni legate alla pandemia.
La Consulta delle Ragazze e dei Ragazzi XXII°edizione quest’anno ha come sottotitolo: “anticorpi educativi “è anche il progetto che candidiamo a conCittadini, progetto dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna, che promuove la partecipazione attiva alla vita civile e civica da parte dei /delle giovani. In questa epoca pandemica, il termine “anticorpi” è entrato nel nostro vocabolario corrente così come una miriade di nuove parole, gesti, abitudini che questa emergenza sanitaria ha impiantato senza preavviso nelle nostre comunità e abitudini quotidiane.
L’anticorpo è appunto una risposta difensiva che il nostro corpo mette in atto per proteggersi da una molecola estranea, alla quale impara a rispondere e limitarne gli effetti dannosi.
Tutto questo è avvenuto in qualche modo anche negli ambiti educativo e relazionale: si sono introdotti tra noi e i saperi, tra noi e l’educare, tra noi e le relazioni fattori estranei che hanno cambiato tutto.
Pensiamo ad es. alle distanze fisiche, alla nuova prossemica che abbiamo dovuto modificare per reinventarci modi per provare a stare insieme in sicurezza.
Il progetto della CdRR 2021/22 è anche inserito in un progetto più ampio di educazione ed esperienza civica: e fa parte della grande famiglia di “ conCittadini” Community di cittadinanza attiva promossa dall’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna, a questo proposito alla seduta partecipa Laura Bordoni che rappresenta la Regione Emilia Romagna.
Interviene il sindaco Michele De Pascale che accoglie i ragazzi e le ragazze parlando del momento particolare che stiamo e stanno vivendo, sottolineando la forza che tutti/e loro hanno dimostrato e dimostrano nell’affrontarlo. Il Sindaco sottolinea come questa pandemia ci abbia reso consapevoli di quanto la presenza degli altri e la relazione con loro siano importanti per la nostra quotidianità e invita i ragazzi e le ragazze a non abbandonare mai più questa consapevolezza una volta superato questo periodo.
Il Sindaco si rivolge ai/alle partecipanti invitandoli a farsi avanti con le loro domande, a presentare le loro richieste e le loro eventuali soluzioni perché la CdRR è il luogo ideato per loro, dove possono esprimere liberamente le loro opinioni, dove si possono fare proposte utili al governo della città: grazie alle idee/richieste venute dalle Consulte si sono affrontati temi importanti come la cura dell’ambiente e della città, delle aree verdi pubbliche, ma anche combattere il bullismo, portando un atto manifesto all’approvazione del Consiglio Comunale .
I/Le rappresentanti accolgono l’invito del Sindaco e le domande sono tante. Eccone una breve sintesi:
Cosa fanno il Sindaco e gli/le assessori/e, quali le loro funzioni?
Sono cittadini che per un periodo della loro vita si offrono per amministrare la città fanno politica dal greco Polis(città) = occuparsi della città;
il Comune si occupa di tante cose e il Sindaco ha la facoltà di scegliere una serie di collaboratori che sono gli/le assessori/e: ogni Assessore/a quindi ha un ruolo attribuitogli dal Sindaco che può accettare o rifiutare; se accetta, porterà avanti progetti per la città, sia per affrontare problemi e sia per cogliere opportunità;
Come si fa a diventare Sindaco? Come si può votare se non si conoscono i candidati? Ci vuole un titolo di studio particolare, comporta sacrifici? E’ facile o difficile?
Per diventare Sindaco basta avere 18 anni, ogni 5 anni ci sono le elezioni a cui si presentano i candidati ad es. alle ultime elezioni eravamo 12 candidati; ogni candidato per farsi conoscere presenta il suo curriculum e un programma e poi fa dibattiti, interviste e incontra le persone.
In democrazia per accedere ad una carica pubblica non è necessario un titolo di studio particolare, né si deve appartenere ad un genere preciso (puoi essere uomo o donna).
Questo non vuol dire che non sia necessario studiare e conoscere alcune materie aiuta ad es. Economia. …come aiuta anche l’esperienza scolastica maturata o avere una laurea: comunque per fare il Sindaco devi studiare tantissimo tutte le materie di cui ti occupi; i sacrifici riguardano il poco tempo che si può dedicare alla propria famiglia, ma questo vale per tutti i genitori che lavorano. Fare il Sindaco è difficile per le tante opinioni diverse che ruotano attorno alle cose da fare e ai modi per realizzarle, il sindaco si deve assumere la responsabilità di decidere quale cosa è più importante fare, si rischia di sbagliare e di essere criticati, però è anche bello fare il possibile per risolvere i problemi che ti vengono presentati dai cittadini.
Per realizzare le proposte delle scuole quanto tempo ci vuole?
Le cose piccole possono essere risolte presto. Le cose più grandi hanno passaggi più complessi
Inoltre è bene dire che ci sono cose che il Comune può fare perché di sua competenza e altre che non può perché di competenza dello Stato
Ad es. le forniture per le scuole di mascherine non adatte e che sono state buttate via con molto spreco e ulteriore spesa per le famiglie che le hanno dovute acquistare: su questo siamo intervenuti e abbiamo scritto a Roma per segnalare la cosa e continueremo a farlo anche per altre situazioni che presentano criticità.
Il Covid e i cambiamenti climatici sono al centro di altre domande importanti: come arginare gli sprechi energetici dovuti al bisogno di aerare i locali scolastici pur essendo riscaldati; l’inquinamento dovuto alle lunghe attese in auto per effettuare i tamponi;le materie scolastiche penalizzate dalla DAD o dalle mascherine : ginnastica, musica; quali iniziative sono previste per il clima e l’ambiente
Questa pandemia ci ha fatto capire l’importanza dell’attività all’aria aperta, dell’outdoor education, saranno importanti i progetti in sinergia con Dirigenti e insegnanti, che favoriscano le uscite e portino scuole e famiglie a frequentare le pinete, le aree naturali del nostro territorio; le file per fare i tamponi si spera calino con l’introduzione, ormai già avviata, della possibilità di recarsi in farmacia( per fare il tampone ndr); sugli sprechi energetici il discorso è ampio: la raccolta differenziata dei rifiuti deve arrivare al 70%; sono previsti progetti di riforestazione e progetti per la produzione di energie alternative; per migliorare e ampliare gli spazi scolastici abbiamo il PNRR Piano Nazionale Ripresa e Resilienza – cioè il piano preparato dall’Italia da presentare alla commissione europea per rilanciare l’economia dopo la pandemia di COVID-19, al fine di permettere lo sviluppo verde e digitale del Paese- prevede risorse importanti che andranno utilizzate al meglio.
Il Sindaco poi per precedenti impegni ha dovuto lasciare l’incontro verso le 10,30 salutando e ringraziando i/le partecipanti.
La seduta continua con altre considerazioni e domande e al termine l’Assessore Sbaraglia ringrazia tutte e tutti per l’attenzione e la serietà dimostrati.
Lo staff della CdRR precisa che raccoglierà le richieste e nelle prossime sedute, sempre on line, si inviteranno tecnici e altri esperti per cercare di dare delle risposte o approfondire gli argomenti che suscitano maggiore e comune interesse.
La seduta chiude i lavori intorno alle ore 11.15.