Ragazze e ragazzi protagonisti della candidatura a Ravenna Capitale della Cultura Europea 2019
Martedì 13 marzo alle ore 9,45 presso la sala del Consiglio della Residenza Municipale si è svolta la Consulta delle ragazze e dei ragazzi per affrontare un tema appassionate:
All’incontro, presentato dall’Assessore alla Cultura ed Istruzione Ouidad Bakkali, che ha sollecitato i più giovani alla cittadinanza fatta di protagonismo, ha partecipato anche Alberto Cassani, responsabile del progetto Ravenna Capitale della Cultura Europea 2019.
Cassani ha richiamato i ragazzi di oggi alla grande responsabilità dell’essere i giovani protagonisti della Ravenna del 2019, pertanto i primi che la devono immaginare e pensare con passione e con intelligenza.
La prospettiva della città del futuro è di esser più aperta e accogliente, meno chiusa ed impaurita, più pronta ai cambiamenti e partecipata dai cittadini.
Per chiarire con i ragazzi il senso e le possibilità di cambiamento urbano, sono stati presentati materiali video relativi a progetti di trasformazione del territorio attraverso la partecipazione dei più giovani:
All’incontro hanno, inoltre, partecipato Meho, Salah e Yanine, ragazzi del gruppo G2 giovani di seconda generazione, figli di immigrati nati e/o cresciuti a Ravenna, che dopo la presentazione di una video-intervista ad uno di loro, hanno raccontato brevemente la loro storia di nuovi cittadini ravennati ed italiani e si sono confrontati con i rappresentanti della Consulta sulla idea di città, mettendo insieme la prospettiva ed i desideri di chi è nato e vive a Ravenna da generazioni e di chi è arrivato nella nostra città da esperienze diverse.
I ragazzi, sulla base delle storie incontrate hanno, attraverso lavori di gruppo, individuato le frasi e le parole chiave della
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Attraverso un’occasione di confronto fra culture e storie diverse si vuole dare il contributo dei bambini e dei ragazzi – che saranno i giovani adulti nel 2019 – alla costruzione di Ravenna Capitale della Cultura.