“
Queste sono solo alcune delle conclusioni che i 78 componenti della Consulta dei ragazzi e delle ragazze, alunni dalla quarta elementare alla terza media, hanno riassunto nelle immagini e nelle parole del “manifesto contro il bullismo”, ispirato al videogioco Pacman, presentato stamattina in municipio. Oltre al manifesto è stato realizzato un volantino, dove i medesimi concetti sono espressi in maniera più approfondita.
Con questo lavoro, frutto di diverse sedute della Consulta, coordinate dal personale del servizio istruzione, (di cui si allega una sintesi in parole chiave), gli studenti vogliono lanciare messaggi di aiuto e sostegno ai coetanei, ma anche rivolgersi al mondo degli adulti; il manifesto sarà infatti consegnato ai dirigenti scolastici e agli insegnanti affinché venga affisso nelle scuole, in modo che tutti gli alunni e le alunne possano recepire il messaggio che i loro rappresentanti hanno inviato al mondo della scuola e alla città. Oltre al manifesto si sta realizzando una pubblicazione con illustrazioni del grafico Mattia Guberti, che conterrà le riflessioni e le parole dei ragazzi emerse durante le varie sedute della Consulta.
Intervenendo alla presentazione del manifesto, l’assessore all’Istruzione Ouidad Bakkali ha sottolineato con soddisfazione che si tratta di un prodotto
La presidente della Consulta Martina Zanellati (quinta elementare scuola Burioli di Savio) e il vicepresidente Mattia Strada (scuola media Ricci Muratori) sono intervenuti riassumendo le discussioni avvenute durante le diverse riunioni della Consulta ed evidenziando come il dibattito tra gli alunni delle scuole medie e quelli delle elementari sia stato importante per rilevare le diverse ottiche su argomenti come il bullismo e altre tematiche di rilevanza sociale.
Attraverso la partecipazione e il confronto tra i ragazzi, sempre pronti al dialogo e alla discussione sono emerse riflessioni e considerazioni importanti ad es. sulla responsabilità di ognuno, di fronte alla possibilità di intervenire e anche sulla figura del bullo o bulla, che non sono solo quelli che picchiano e offendono, ma anche quelli che approfittano della generosità, capacità e amicizie degli altri, a loro esclusivo vantaggio.
Al termine è stato mostrato il video che raccoglie i laboratori di scrittura e realizzazione di canzoni RAP contro il bullismo http://www.youtube.com/watch?v=oWgcNFOqBfA nell’ambito di iniziative sociali di prevenzione di una scuola media di Maniago (PD) a dimostrazione di come i ragazzi/e, anche lontani, coinvolti in un tema così importante, esprimano parole e pensieri comuni .