La seduta del 26 gennaio 2007

“Polvere Umana – azione teatrale dalle pagine di Primo Levi” in occasione della Giornata della Memoria.

Questa mattina, alle ore 10.00 presso il Ridotto del Teatro Alighieri, si è tenuto l’evento dedicato ai ragazzi ed alle ragazze delle Consulta “Polvere Umana – azione teatrale dalle pagine di Primo Levi” a cura della Compagnia teatrale Coltelleria Einstein.

A distanza di alcuni anni dalla istituzione della Giornata della Memoria – con la legge n. 211 del 20 luglio 2000 – il 27 gennaio di ogni anno quale anniversario dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, innumerevoli sono le iniziative organizzate dalle Istituzioni, dalle scuole, dalla Consulta dei Ragazzi e delle Ragazze, per ricordare insieme ed in diversi modi la Shoah con tutto il suo tragico bagaglio di leggi razziali, persecuzioni, morte nei campi di sterminio, ma anche di atti eroici fatti di piccoli grandi gesti di solidarietà che hanno permesso di salvare vite umane.
Per ricordare questo evento, venerdì 26 gennaio alle ore 10,00 presso la sala Corelli del Teatro Alighieri si è svolto l’evento dedicato ai ragazzi ed alle ragazze della Consulta ” Polvere Umana – azione teatrale dalle pagine di Primo Levi” a cura della compagnia teatrale Coltelleria Einstein.
L’iniziativa ha proposto una azione di memoria, ma anche una riflessione su come l’odio e l’intolleranza purtroppo non siano solo eredità del passato, ma si ripropongano con volti diversi ed in luoghi diversi, ma sempre con lo scopo di annientare l’uomo, distruggendone l’identità, la cultura, negandogli umanità perché appartenente a quel popolo ed a quella storia.
La Consulta è una occasione per i più giovani, ma anche per gli adulti, di realizzare un progetto di educazione alla cittadinanza attraverso la partecipazione diretta alla vita sociale e culturale della nostra città, di cointeressamento alla nostra vita di cittadini, ragazzi e ragazze in primo luogo, molti dei quali oggi provenienti da realtà diverse, con stili di vita e culture variegate e di varie religioni.
La Consulta fra i suoi compiti ha anche quello di conoscere realtà diverse dalla nostra – in senso spaziale, temporale, ma anche di memoria e di riflessione storica – come nel caso della Shoah. Affrontare queste problematiche con i ragazzi, attraverso uno spettacolo, la lettura di storie, la visione di una mostra, la riflessione con i compagni e gli insegnanti a scuola, permette di leggere con occhi attenti la storia per ripensare alla realtà di oggi, al bisogno di costruire una convivenza fra le persone e fra i popoli.

Minacciati “scontri di civiltà” dimostrano purtroppo che l’odio e l’intolleranza non sono solo eredità del passato, ma anche oggi incombono sulle nostre vite e ci fanno pensare come non sia possibile liquidare la Shoah, momento fra i più drammatici della storia ebraica ma anche della storia di tutta l’umanità, come pura e semplice “follia” di una sola persona o di una sola nazione, oppure tragedia di un solo popolo.

Per affidare a questa giornata un compito non solo celebrativo, ma vitale ed attuale, ci viene richiesto il dovere di ricordare, facendo sì che la memoria storica si innesti nella coscienza individuale di tutti noi creando una memoria attiva che, come ci ha insegnato Primo Levi, ci faccia “assumere i crimini della storia come male fatto a ciascuno di noi, appartenenti alla grande famiglia dell’umanità”.

In questo compito di educazione alla “Memoria”, anche le scuole sono state e sono in primo piano con attività di studio, conoscenza, riflessione sviluppando progetti di grande valenza formativa, poiché esiste un legame molto forte fra il fare memoria e l’educare, fra il riflettere sul passato ed il comprendere meglio il presente che purtroppo è ancora denso di guerre, persecuzioni e discriminazioni su base etnica e razziale.
Diverse le iniziative realizzate dalle scuole in collaborazione con l a Città Educativa : l’Istituto scolastico di S. P. in Vincoli si è impegnato per la realizzazione della mostra presso la Scuola Secondaria di Primo Grado di S. P. in Campiano “Con la guerra negli occhi” realizzata in raccordo con l’Istituto Storico della Resistenza e le Circoscrizioni di S. P.in Vincoli, Castiglione e Roncalceci e delle letture presso la Scuola Secondaria di Primo Grado di S. P. in Vincoli sui temi della Shoah: “Nella città nera” tratte da scritti e poesie dei bambini deportati a Terezin.
Come ogni anno si svolge la cerimonia in ricordo di Roberto Bachi presso la Scuola Primaria Mordani.
Questa iniziativa, promossa da tutti gli Istituti scolastici di Ravenna, con la regia del 2° Circolo Didattico e la collaborazione oltre al Comune di diversi soggetti istituzionali, è prevista per mercoledì 31 gennaio alla presenza di autorità civili e religiose e dei ragazzi delle scuole partecipanti al Concorso indetto in memoria di Bachi, un ragazzo ebreo, frequentante la Scuola Primaria Mordani, la cui vita conclusasi tragicamente ad Auschwitz, l’ha accomunato alla storia di altri milioni di esseri umani che hanno vissuto in Europa il dramma della Shoah.

Oggi per tutti noi “fare memoria” significa adottare uno sguardo ampio che parte dal passato per abbracciare il presente ed i progetti per il futuro all’insegna del rispetto, della tolleranza, dell’accoglienza delle differenze.