La Consulta progetta una Mostra su una Scuola Amica dei ragazzi e delle ragazze.
Venerdì 29 febbraio alle ore 9,30 presso la Sala Consiliare della residenza comunale si è riunita la Consulta dei ragazzi e delle ragazze per discutere insieme di una scuola in cui i diritti dei più giovani vengano accolti e sviluppati.
Compito della Consulta, anche in questa occasione, è stato quello di impegnare i suoi componenti in un percorso attivo di discussione e confronto su un aspetto, quale quello della scuola, che coinvolge tutti i bambini ed i ragazzi.
I ragazzi, dopo il lavoro dello scorso anno riferito ad una città amica dell’infanzia che ha prodotto riflessioni condivise ed un giornalino dedicato, si sono cimentati con un altro importante obiettivo: una sorta di ricerca sulla scuola, quella che i ragazzi vivono oggi e quella del passato che viene loro narrata, quella che conoscono nel presente e quella che immaginano per il futuro
Una scuola amica dei bambini e dei ragazzi è quella che sollecita a tutti la curiosità di apprendere, ma permette anche di conoscere amici e di vivere la vita di gruppo, che sviluppa relazioni fra ragazzi e con gli adulti e che favorisce anche il tempo del gioco.
Avere l’opportunità di vivere in una scuola amica dei bambini e dei ragazzi richiede di riconoscere a tutti il diritto ad essere rispettati nella propria soggettività ed individualità ed al contempo di potere vivere una esperienza significativa da un punto di vista comunitario.
Da questi temi, introdotti da una sollecitazione ludica di Roberto Papetti, coordinatore del Centro
un giardino come aula didattiche di storia e di scienze, con un acquario, un parco delle città storiche, un tetto con i pannelli solari per risparmiare energia, aule somiglianti alla casa e più comode con divanetti e non solo con banchi e sedie, una corsia di nuoto nel corridoio, ed una pista da sci in giardino, una sala cinematografica, una galleria d’arte interattiva, l’opportunità di fare sport, più spazi per il gioco, ascensori per i disabili, animali domestici dentro le scuole, qualche letto per dormire quando si è stanchi, una mensa che funzioni come un ristorante e dove i ragazzi possano cucinare almeno una volta alla settimana per sé e per gli altri, un bicibus per andare a scuola oltre al pedibus già attivo.
Ed infine tante proposte interessanti per stare bene con gli altri ed apprendere meglio:
maestri meno severi e più scherzosi, alunni più rispettosi nei confronti degli insegnanti, alunni che insegnano alle maestre come divertirsi giocando, 5/10 minuti di riflessione alla fine di ogni lezione per sedimentare quello che si è appreso.
Da queste idee, e da altre che i ragazzi svilupperanno, scaturirà il materiale- foto, indagini, interviste, brevi elaborati- per il giornalino ed una mostra che la Consulta realizzerà alla fine di questo anno scolastico.