Informazioni per la frequenza al nido

Come funziona

Il nido d’infanzia è un servizio socio educativo volto a favorire la crescita dei bambini e delle bambine nella fascia di età che va dai 3 mesi ai 3 anni di vita e all’offerta di opportunità e stimoli che consentono la costruzione dell’identità, dell’autonomia e l’interazione con altri coetanei e adulti.
Il nido è organizzato per poter essere un ambiente accogliente, con le seguenti finalità:

  • formazione e socializzazione dei bambini e delle bambine nella prospettiva del loro benessere psicofisico e dello sviluppo delle loro potenzialità cognitive, affettive, relazionali e sociali;
  • cura dei bambini e delle bambine che comporta l’affidamento continuativo a figure educative qualificate;
  • sostegno alle famiglie nella cura dei figli e delle figlie e nelle scelte educative.

L’integrazione di bambini e bambine con bisogni speciali comporta interventi educativi specifici e personalizzati.
I genitori sono invitati a collaborare e partecipare all’attività del nido tramite:

  • colloqui individuali con le insegnanti;
  • assemblee di sezione;
  • assemblee generali;
  • Comitato di Partecipazione: è formato da rappresentanti di genitori, delle insegnanti e del personale ausiliario. I genitori che fanno parte del Comitato sono eletti durante la prima assemblea del nido;
  • gruppi di lavoro e di discussione su temi ed attività specifici, che saranno proposti ed attuati in collaborazione con le insegnanti.

Ogni nido è suddiviso in più sezioni che tengono conto dell’età dei bambini e delle bambine (lattanti, semidivezzi e divezzi); ciascuna sezione è assegnata a due insegnanti e ad un operatore ausiliario.

Quando è aperto

I nidi d’infanzia comunali funzionano per dieci mesi all’anno, da settembre a giugno secondo il calendario scolastico. Il calendario scolastico annuale stabilisce le date di chiusura dei servizi per le vacanze natalizie, pasquali e per le altre festività riconosciute nonché le date di sospensione delle attività educative in altri periodi.
I nidi sono aperti cinque giorni alla settimana, dal lunedì al venerdì con il seguente orario di funzionamento:

  • dalle ore 7.30 alle 17.00 per i servizi che funzionano a tempo pieno;
  • dalle 7.30 alle 14.30 per i servizi che funzionano part-time, in particolare per una sezione semidivezzi/divezzi del nido “Corte dei Bimbi” e per la sezione lattanti del nido “A. Rasponi”.

L’orario di entrata è dalle ore 07.30 alle ore 09.00. L’entrata dopo le ore 09.00 è consentita solo in casi eccezionali e deve essere comunicata preventivamente al nido.
L’orario di uscita per le sezioni a tempo pieno è :

  • dalle ore 12.00 alle ore 13.00 (prima uscita)
  • dalle ore 16.00 alle ore 17.00 (seconda uscita)

L’orario di uscita per le sezioni part-time è dalle ore 13.00 alle ore 14.30.

 

Obblighi vaccinali

Con la legge n. 119 del 31.07.2017 sono state introdotte nuove disposizioni in materia di prevenzione vaccinale e di estensione dell’obbligatorietà. Le vaccinazioni obbligatorie passano da 4 a 10 e l’effettuazione delle vaccinazioni obbligatorie rappresenta un requisito di accesso ai servizi educativi e alle scuole dell’infanzia per la fascia di età da 0 ai 6 anni. Pertanto, per poter frequentare i nidi e le scuole dell’infanzia i bambini e le bambine devono essere in regola con gli obblighi vaccinali.

Inizio della frequenza

L’inizio della frequenza dei nuovi iscritti (ambientamento) viene concordata con le insegnanti della sezione di appartenenza nel corso della prima assemblea con i nuovi iscritti e comunque deve avvenire entro il mese di ottobre. Eventuali proroghe a questo termine dovute ad eccezionali motivi familiari o di salute, possono essere concesse dal Dirigente del Servizio su richiesta scritta, motivata dal richiedente. Gli ambientamenti dovranno essere graduali e per un buon inserimento dei bambini e delle bambine, la frequenza deve essere il più costante possibile permettendo in tal modo di far conoscere l’ambiente e le figure di riferimento. Le date delle assemblee vengono preventivamente comunicate ai genitori.
Per chi non si presenta alla data stabilita per l’inserimento senza gravi e comprovati motivi è prevista la decadenza dal servizio.

 

Assenze al nido

Le assenze superiori a 30 giorni consecutivi e per un periodo massimo di 3 mesi, devono essere preventivamente comunicate per iscritto al Servizio Nidi e Scuole dell’Infanzia per consentire il mantenimento del posto a seguito di valutazione ed autorizzazione scritta da parte del Dirigente.

Cosa si mangia

In ciascun nido è attivo il servizio di ristorazione che prevede il pranzo, la merenda del mattino, a base di frutta fresca e la merenda del pomeriggio. I pasti sono preparati giornalmente nelle cucine presenti all’interno dei nidi. La preparazione dei pasti avviene nel rispetto delle norme previste dalla Certificazione di Qualità UNI EN ISO 9001/2000 e del Manuale di Autocontrollo basato sui principi del sistema di HACCP che ha lo scopo di definire tutte le misure necessarie a garantire la sicurezza e la salubrità dei prodotti alimentari. Il servizio prevede menù, elaborati da esperti nutrizionisti, sulla base delle tabelle dietetiche differenziate per età, nel rispetto delle raccomandazioni espresse dai preposti organismi regionali e nazionali. I menù cambiano regolarmente per offrire l’opportunità ad ogni bambino e ad ogni bambina di formare ed ampliare il proprio gusto, evitando la monotonia. I menù sono visibili nei singoli nidi. Si prevedono menù diversificati per motivi sanitari e di ordine etico-religioso. Viene posta particolare cura nella scelta delle materie prime e nell’utilizzo di prodotti biologici, locali e tipici a Denominazione di Origine Protetta (DOP).

Criteri Igienico-sanitari
 
Il documento “A scuola…in salute – promuovere il benessere in sicurezza dei bambini nelle collettività scolastiche” disposto dal dipartimento Salute Donna, Infanzia e Adolescenza e dall’UU.OO Pediatrie di Comunità dell’Ausl della Romagna-ambito di Ravenna, costituisce un riferimento importante per l’operatività quotidiana dei servizi per l’infanzia 0-6 anni, per le insegnanti ed anche per i genitori, poiché la cura del benessere e della salute dei bambini e delle bambine, attraverso anche precise azioni preventive, rappresenta un obiettivo condiviso fra servizi e famiglie.
Sono numerosi i punti chiave, che meritano anche da parte dei genitori una lettura attenta, al fine di acquisire maggiore consapevolezza e partecipazione, rispetto alle azioni/disposizioni necessarie, per garantire con continuità e responsabilità condivisa, contesti scolastici, improntati al benessere globale dei bambini e delle bambine e alla tutela della salute di tutta la comunità.
Le insegnanti, nel rispetto delle norme in esso contenute, svolgono un ruolo importante di cura e tutela dei bambini e delle bambine e di regolazione in un contesto più ampio di comunità sociale, che richiede anche la collaborazione e la fiducia da parte delle famiglie, poiché la salute incide direttamente sul benessere di tutta la comunità scolastica.