Quattro imprese ravennati hanno partecipato (per la prima volta ad un’esposizione universale) alla sopradetta manifestazione, supportate dal Comune, dalla Regione, dalla Fondazione Flaminia, dal Gruppo Cassa di Risparmio di Ravenna e dal Collegio di Cina. Nella prima metà di settembre, le aziende hanno potuto presentare il loro progetto presso l’area espositiva dedicata all’Emilia Romagna, all’interno del padiglione Italia.
Specializzate nell’edilizia, nelle tecniche più innovative di restauro e in tutte quelle attività utili a valorizzare e recuperare il patrimonio immobiliare e monumentale, le quattro aziende si sono unite per collaborare insieme come un’unica impresa, di cui è stato capofila il Consorzio Ciro Menotti. Ne hanno fatto parte il Laboratorio del Restauro di Ada Foschini, Muratoria Architettura Italiana e Rix Gamma Group, assieme alle società bolognesi Tecno Futur Service e Leonardo Srl.
«L’Expo di Shanghai sta portando i cinesi a conoscere altre realtà. Si contano 600 mila presenze al giorno nei weekend. Sicuramente è un’occasione per porre le basi per creare rapporti tra la Cina e Ravenna» ha affermato il direttore di China Gateway (un gruppo di aziende specializzato nella promozione e sviluppo di affari e collaborazioni tra società Europee ed Asiatiche).
Secondo il vicesindaco Giannantonio Mingozzi, sotto l’aspetto culturale, la presenza della delegazione ravennate all’Expo apre nuove opportunità di collaborazione con l’Università di Tonjin interessata ai corsi di Giurisprudenza e Beni Culturali.