Relazione sull’economia blu dell’UE: l’economia marittima alimenta la transizione verde dell’Europa
La Commissione ha pubblicato la sua relazione annuale sull’economia blu dell’UE relativa al 2019, per fare il punto e scoprire le tendenze e gli sviluppi più recenti in tutti i settori economici connessi agli oceani e alle zone costiere.
La Commissione ha pubblicato la sua relazione annuale sull’economia blu dell’UE relativa al 2019, per fare il punto e scoprire le tendenze e gli sviluppi più recenti in tutti i settori economici connessi agli oceani e alle zone costiere. Con quasi 4,5 milioni di persone occupate, oltre 665 miliardi di € di fatturato e 184 miliardi di € di valore aggiunto lordo, i settori dell’economia blu dell’UE contribuiscono in modo significativo alla nostra economia, in particolare nelle regioni costiere. La relazione sottolinea inoltre l’elevato costo dell’inazione nella lotta contro i cambiamenti climatici, in quanto l’innalzamento del livello dei mari potrebbe comportare una perdita diretta di oltre 200 miliardi di € all’anno nell’UE entro il 2080.
Virginius Sinkevičius, Commissario per l’Ambiente, gli oceani e la pesca, ha dichiarato: “Questa quinta relazione annuale mostra chiaramente che i settori dell’economia blu dell’UE stanno attraversando cambiamenti profondi, guidati dall’innovazione, dalla tecnologia e dall’imprenditorialità. Ciò svolge un ruolo indispensabile nella transizione verde.“
Mariya Gabriel, Commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani, ha dichiarato: “Gli oceani ci forniscono risorse e servizi ecosistemici vitali, quali ossigeno, cibo, acqua, energia, regolazione della temperatura e biodiversità. La relazione fornisce una panoramica straordinaria del loro potenziale e del loro ruolo nella costruzione di un’economia sostenibile.”
La relazione presenta alcune buone notizie nell’attuale contesto di aggressione russa all’Ucraina. Il settore delle energie marine rinnovabili, che contribuisce in modo decisivo al conseguimento degli obiettivi del Green Deal europeo e delle strategie energetiche dell’UE, come REPowerEU e Pronti per il 55%, registra una crescita esponenziale e un aumento dell’occupazione del 17% rispetto al 2018.
La relazione riflette l’impatto della crisi COVID-19 sul settore e mostra che la pandemia ha avuto un impatto significativo sulla maggior parte dei settori dell’economia blu, proporzionalmente più elevato rispetto al resto dell’economia dell’UE.