Sono stati sessant’anni di amicizia e di intensi rapporti a livello istituzionale, culturale, artistico e turistico. Un gemellaggio, quello con la città francese di Chartres, tra i più longevi in Italia e in Europa. Per questo il 30 settembre sarà una giornata dedicata a celebrare questo anniversario con ufficialità e un programma di eventi. I rappresentanti istituzionali delle due città si incontreranno in municipio alle 9. Il sindaco Michele de Pascale accoglierà Jean-Pierre Gorges, sindaco di Chartres, che sarà accompagnato dal vicesindaco Elisabeth Fromont, dall’assessore a Sport e istruzione Karine Dorange, da Patrick Géroudet assessore alle Relazioni internazionali.
Seguirà alle 11 in largo Chartres, angolo Istituto comprensivo statale Guido Novello, l’inaugurazione del mosaico dal titolo “Campo fiorito – Cattedrale”, vetrata realizzata dagli allievi del biennio specialistico di Mosaico dell’Accademia di Belle arti, condotto dal professor Leonardo Pivi. L’opera è liberamente ispirata ad una delle vetrate della cattedrale di Chartres. Alla cerimonia parteciperanno, oltre alla delegazione ufficiale di Chartres, tutti gli amici italiani e francesi delle due associazioni, il sindaco de Pascale, gli assessori Bakkali e Costantini, gli studenti che hanno realizzato l’opera, il docente Pivi, la direttrice dell’Accademia di Belle Arti Paola Babini ed il dirigente scolastico della Guido Novello Gennaro Zinno. Gli allievi della sezione musicale accoglieranno le delegazioni eseguendo gli inni nazionali di Francia, Italia e quello europeo.Nel pomeriggio alle 17.30, nella sala espositiva di vicolo degli Ariani, ci sarà l’inaugurazione della mostra “Reveries Textiles” – Suggestioni su tela – di Dominique Marielle, alla presenza dell’assessora Bakkali. A conclusione della giornata celebrativa al Teatro Rasi alle 21 si terrà il concerto, omaggio alla musica francese, per pianoforte e clarinetto con musiche di C. Saint-Saëns, Pierné, Debussy, J.Massenet e Klosé. Al pianoforte Marco Santià e al clarinetto Matteo Succi.
L’importante anniversario sarà sottolineato anche dalla presenza di 32 cittadini di Chartres che saranno ospitati, come è di consuetudine fare con gli scambi che si sono susseguiti negli anni, da alcune famiglie di Ravenna. Arriveranno in città giovedì 28 settembre e ripartiranno il 2 ottobre. Per loro è stato realizzato, dall’associazione “Amici di Chartres” in collaborazione con il Comune, un ricco programma di visite oltre alla partecipazione agli eventi celebrativi del 30 settembre.
Storia del gemellaggio tra Ravenna e Chartres
La ragione del rapporto di gemellaggio è da ricercare nelle vetrate della meravigliosa cattedrale gotica di Chartres e nei mosaici custoditi nelle basiliche di Ravenna. Con la città di Chartres, Ravenna ha stipulato un patto di gemellaggio nel lontano 1957 sotto l’egida del Consiglio dei Comuni d’Europa. Dopo vari contatti epistolari e personali, il 21 giugno 1957 il Consiglio comunale di Ravenna deliberò la proposta di gemellaggio avanzata dalla città Chartres. Il 15 settembre dello stesso anno si tenne a Ravenna la solenne cerimonia in concomitanza con la celebrazione dell’annuale della morte di Dante; il 29 settembre si svolse nel municipio di Chartres analoga cerimonia per la controfirma del gemellaggio. All’epoca i rispettivi sindaci di Ravenna e Chartres erano Celso Cicognani e Jacques Pichard.
Nel 1958 Chartres intitolò a Ravenna una piazza della propria città e Ravenna fece la stessa cosa dedicando a Chartres la via che collega via De Gasperi con via Rondinelli, denominata largo Chartres appunto.
Negli anni Ottanta e Novanta la città di Chartres aveva già stretto rapporti di gemellaggio con le città di Speyer e di Chichester e l’allora sindaco di Chartres, Georges Lemoine, propose a Ravenna di gemellarsi anch’essa con le due città tedesca ed inglese per dar vita ad una virtuosa collaborazione fra tutte le città. Quella fu la premessa di successive collaborazioni e condivisioni su progetti ed iniziative.
I rapporti di amicizia con la città di Chartres sono stati caratterizzati da momenti spettacolari; nella circostanza delle celebrazioni del 30° e del 40° che si sono svolte a Ravenna alle quali parteciparono numerose delegazioni di 400 e di 300 persone che arrivarono a Ravenna con treni speciali provenienti da Chartres.
Dal 1958 ad oggi le relazioni sono state contraddistinte da momenti molto intensi che si sono alternati a periodi contraddistinti da una riduzione delle attività.
Da circa 23 anni è stata istituita la associazione “Amici di Chartres” che si adopera per stabilire e sviluppare i rapporti e le relazioni di amicizia in tutti i settori socio, economici e culturali della comunità con particolare riferimento ai contatti con le scuole perché si ritiene che il futuro delle relazioni di gemellaggio possa proseguire se si coinvolgono i giovani.
Attualmente è operativo lo scambio tra nuclei famigliari, che si rinnova ogni anno ed è fondato sulla reciproca ospitalità. Lo spirito di questo scambio e quello di incontrare e conoscere nuove persone che abitano in altri paesi dell’Unione europea.