Le poesie

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KOTLAR Guerrino

“Le cicatrici di una simil storia” Ieri, noi su quella nave, dalla natia terra sradicati. Oggi, troppi altri su precari barconi improvvisati. Buttavamo con …

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MAJOLI Claudia

“Speranza” Mai come ora la Speranza è diventata più forte. Mai come ora Speranza ha concretizzato se stessa. Fuori, la natura inconsapevole, scandisce i …

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MANDIA Giuseppe

“Paradiso nostrum” Smarrisco il senso del tempo, del dove, del perché dietro queste onde che mi ridanno dolore, incertezza, terrore. Ci avevano promesso un …

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MOLDUCCI Francesco

“Haiku dell’esilio” Esilio devo andare io ho tanta paura ma ti rivedrò madre mia

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KEDIV Otto

“Accoglienza” Notte che pieghi il buio in acqua e premi sulle facce scure i sogni a un’ umanità che sfugge all’abbraccio che lenta scivoli …

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PECCHIARI Sandro

“Trieste 1954: e gnente cambia” (in dialetto triestino) De ti me ricordo quel casermon d’i ferovieri col rifugio antiaereo in-t’el lavatoio, ‘pena persa la …

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VERCESI Silvia

“Anna e Fatima” Dal bagnasciuga, Anna assopita contempla il mare… Dalla barca, Fatima inquieta osserva il mare… Immenso magico luccicante blu… Immenso inquietante profondo …

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BALDINI Lucia

“Passi” Di cosa ho riempito i miei passi saliti sull’onda violenta nel buio? Una meta, da solo, in mezzo agli altri. Passano piano pensieri …

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VENTURINI Gloria

“Resta viva Amina” Solo occhi – niente viso. Una lacrima segreta scende lenta dentro al burka. Un’anima da far tacere, l’unica colpa, quella di …

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SEGRE’ Charo

“Nostalgia di seconda mano” Noi no. Non siamo stati sradicati o esiliati dalla nostra terra. Non abbiamo vissuto l’insicurezza, le umiliazioni e la solitudine. …

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