Dal 2004 nelle scuole di Ravenna, Cervia, Russi pratichiamo l’accoglienza e l’inserimento dei bambini/e stranieri/e con la pratica della mediazione linguistica culturale. La scuola e i servizi educativi sono diventati i luoghi privilegiati dell’incontro e dello scambio tra infanzie e adolescenze; oggi rappresentano dei veri e propri “laboratori” interculturali nei quali promuovere la volontà e la capacità di accoglienza e di integrazione.
Questa piccola guida è stata pensata come strumento facilitante per l’insegnante, affinchè tutti gli strumenti e le prassi per una buona mediazione siano utilizzati al meglio, consapevoli che l’accoglienza è consegnata ai docenti e alle loro competenze per creare un clima “caldo” di incontro e di scambio.
Adottare la prospettiva interculturale, la promozione del dialogo e del confronto tra culture, significa non limitarsi soltanto ad organizzare strategie di integrazione degli alunni immigrati o misure compensatorie di carattere speciale. Insegnare in una prospettiva interculturale vuol dire piuttosto assumere la diversità come paradigma dell’identità stessa della scuola, occasione privilegiata di apertura a tutte le differenze.