24 Marzo 2025

I Grant You Refuge – le biografie

Shadi Al-Tabatibi

Shadi Al-Tabatibi è un fotografo professionista di Gaza con una vasta esperienza in fotografia dal 2013. La sua passione per la fotografia è iniziata quando ha acquistato una macchina fotografica con i suoi risparmi e da allora questa passione si è trasformata in una carriera piena di successi. Shadi inizialmente si è concentrato sull’obiettivo di catturare la bellezza di Gaza City, la vita della sua gente. In seguito si è lanciato nel fotogiornalismo, combinando abilmente fotografia e videografia.
Nel 2020, Shadi si è specializzato nella fotografia con droni, mostrando la bellezza della città da angolazioni nuove e innovative e mostrando tutta la sua abilità nel coprire grandi eventi. Il suo lavoro è stato riconosciuto da prestigiose agenzie internazionali. Oltre alla sua carriera di fotografo, Shadi ha partecipato a numerosi concorsi locali e internazionali, dimostrando il valore e l’impatto del suo lavoro nell’arena artistica. Il suo lavoro è caratterizzato da uno stile unico che combina visione creativa e precisione tecnica, che mettono in luce la sua capacità di trasmettere storie visive ed esperienze umane in modo potente e toccante.

Mahdy Zourob

Mahdy Zourob è un fotoreporter di Gaza City. Ha studiato media e comunicazione di massa all’Università di Al-Azhar. Ha partecipato a numerose mostre locali e ha preso parte al concorso di fotografia e blogging del Comitato Internazionale della Croce Rossa, “Light in the Darkness”. Ha una grande passione per la fotografia di cibo, natura e automobili. In seguito all’invasione militare nella Striscia di Gaza, si è dedicato alla documentazione delle sofferenze e delle violazioni che il popolo palestinese deve affrontare, tra cui politiche di fame, uccisioni, distruzione e sfollamento di civili innocenti. Mahdy ha lavorato alla creazione di storie fotogiornalistiche e alla loro condivisione attraverso diverse piattaforme internazionali.

Saeed Mohammed Jaras

Saeed Mohammed Jaras è un fotoreporter di Gaza City. Ha seguito il conflitto in corso dal 7 ottobre fino a oggi. Ha lavorato come fotografo per più di un’agenzia locale e internazionale, tra cui la Middle East Photography Agency. Saeed è stato ferito più volte durante il suo lavoro giornalistico. In particolare è stato colpito al piede e a un ginocchio il 31 marzo 2024, quando un missile è stato sparato contro una tenda accanto a quella dei giornalisti. In quel momento, la sua attrezzatura fotografica e il suo computer portatile sono stati danneggiati e ha pensato che non sarebbe stato in grado di completare la sua carriera giornalistica e professionale nel mondo del fotogiornalismo. Nonostante il piede ferito e l’attrezzatura distrutta ha continuato il suo lavoro giornalistico, sfidando tutte le circostanze difficili. Saeed spera che la pace e la stabilità prevalgano e la situazione volga al meglio.

Mohammed Hajjar

Mohammed Hajjar è un fotografo e giornalista originario della Striscia di Gaza, ha vinto molti premi a livello locale e internazionale e lavora come freelance con giornali e agenzie di stampa dal 2007. Ha seguito tutti gli eventi a Gaza e il conflitto palestinese/israeliano.

Omar Naaman Ashtiwi

Omar Ashtawy è un fotoreporter che vive nella Striscia di Gaza. Da tre anni è impegnato nella documentazione di tutte le fasi del conflitto israelo-palestinese e in particolare si è impegnato nel raccontare gli eventi in corso. Ha lavorato come fotografo dello staff per APA Images, concentrandosi per restituire una narrazione “d’impatto” per rappresentare la complessità presente in questa regione. Inoltre, ha lavorato come freelance per la German Press Agency e Reuters, contribuendo a una vasta gamma di progetti. Il suo lavoro mira a far luce sulle realtà della vita a Gaza e sulle implicazioni più ampie del conflitto.

Jehad Al-Sharafi

Jehad Al-Sharafi è un fotoreporter e operatore umanitario che vive attualmente a Gaza, affrontando grandi difficoltà a causa della guerra in corso da oltre un anno. Ha collaborato con diverse organizzazioni internazionali, cercando di catturare la sofferenza delle persone e la realtà della vita sotto continui bombardamenti e pericoli. E’ stato personalmente esposto più volte ai bombardamenti e ha perso la maggior parte della sua attrezzatura fotografica, con conseguenze significative sul suo lavoro.
Il messaggio di Jehad al mondo è: “Fermate l’uccisione di donne e bambini, fermate la guerra”

Paolo Patruno curatore

Paolo Patruno è fotografo e regista freelance di documentari sociali. Ha viaggiato in tutta l’Africa per più di dieci anni, documentando temi globali, tra cui l’assistenza sanitaria, i diritti umani, l’uguaglianza di genere e l’emancipazione femminile. Dal 2011 lavora a un progetto a lungo termine chiamato “BIRTH IS A DREAM”, che mira a documentare e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla salute delle madri in Africa, anche nei Paesi sviluppati/industrializzati. È stato pubblicato da The Huffington Post, VANITY FAIR, Daily Mail, REFINERY29 e altre rinomate pubblicazioni. Il suo lavoro è stato premiato a livello internazionale.

www.paolopatrunophoto.org

www.birthisadream.org