Il decreto interministeriale Mobilità sostenibile nelle aree urbane del 27/03/1998, ha introdotto in Italia la figura professionale del responsabile della mobilità o Mobility Manager.
Il mobility manager di azienda ha l’incarico di ottimizzare gli spostamenti sistematici dei dipendenti. Egli ha l’obiettivo di ridurre l’uso dell’auto privata adottando, tra l’altro, strumenti come il Piano Spostamenti Casa-Lavoro (PSCL), con cui si favoriscono soluzioni di trasporto alternativo a ridotto impatto ambientale (car pooling, car sharing, bike sharing, trasporto a chiamata, navette ecc.).
Gli obiettivi sono concernenti:
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la generale riduzione del traffico veicolare
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l risparmio energetico
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la contrazione delle emissioni inquinanti atmosferiche ed acustiche
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la riduzione delle emissioni di gas serra
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la riduzione dei fenomeni di congestione stradale
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l’aumento della sicurezza stradale.
Successivamente, la Legge 221 del 28 dicembre 2015, ha previsto la figura del Mobility Manager scolastico. Questo responsabile è scelto su base volontaria e senza riduzione del carico didattico. Ha sostanzialmente gli stessi compiti del Mobility Manager aziendale, ma con riferimento al personale scolastico e agli alunni.
Il “Decreto Rilancio”, convertito con L. 17.07.2020 n. 77, ha imposto nuovi adempimenti a tutte le Aziende italiane, anche in termini di organizzazione della mobilità dei lavoratori.
È stata infatti abbassata da 300 a 100 dipendenti la soglia per l’obbligo di nomina del Mobility Manager aziendale, variazione che richiede quindi anche alle Aziende che ricadono in questa fascia di redigere e aggiornare annualmente il Piano Spostamenti Casa–Lavoro (PSCL).
L’obbligo riguarda le imprese ubicate in un capoluogo di Regione, in una Città metropolitana, in un capoluogo di Provincia oppure in un Comune con popolazione superiore a 50.000 abitanti.
La Legge n.77 in particolare assegna al mobility manager “ … funzioni di supporto professionale continuativo alle attività di decisione, pianificazione, programmazione, gestione e promozione di soluzioni ottimali di mobilità sostenibile. Il Mobility Manager promuove, anche collaborando all’adozione del piano di mobilità sostenibile, la realizzazione di interventi di organizzazione e gestione della domanda di mobilità, delle persone, al fine di consentire la riduzione strutturale e permanente dell’impatto ambientale derivante dal traffico veicolare nelle aree urbane e metropolitane, tramite l’attuazione di interventi di mobilità sostenibile. Per le pubbliche amministrazioni tale figura è scelta tra il personale in servizio”.