Che cos’è
E’ un contributo a sostegno delle famiglie che si fanno carico di mantenere l’anziano non autosufficiente nel proprio contesto di vita. E’ previsto anche a favore di persone non legate da vincoli di parentela, ma che hanno un rapporto significativo e consolidato con l’anziano: l’assegno vuole sostenere la scelta di mantenerlo al proprio domicilio, nel proprio contesto sociale e affettivo ed è alternativo all’inserimento stabile in una residenza protetta.
Chi può fare domanda
Chi segue anziani con più di 65 anni non autosufficienti residenti in Emilia Romagna, purché domiciliati nel Comune, che rientrino nei limiti di reddito stabiliti annualmente dalla Regione.
Cosa occorre
Nello specifico:
• per usufruire dell’assegno di cura, occorre presentare l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) dell’anziano beneficiario, annualmente la Regione Emilia Romagna determina limiti ISEE.
• ai fini della concessione si considera pertanto la situazione economica e patrimoniale del solo anziano estratta da quella del nucleo familiare convivente.
• L’entità del contributo economico è in relazione alla gravità della condizione di non-autosufficienza dell’anziano, rapportata alle sue necessità assistenziali ed alla intensità delle attività che la famiglia e/o gli altri soggetti si impegnano a garantire.
Possono essere previsti contributi aggiuntivi per le assistenti familiari con regolare contratto di lavoro.
A chi rivolgersi
La procedura della richiesta per l’ammissione è seguita dall’assistente sociale dell’Area territoriale di residenza. La valutazione del bisogno e la predisposizione del programma assistenziale personalizzato è a cura dell’Unità di Valutazione Geriatrica (UVG) che verificherà la sussistenza dei requisiti per la concessione dell’assegno.
Enti di riferimento
Comune di Ravenna e Azienda USL