La Gestione Sociale Associata gestisce direttamente un progetto di tempo libero a sostegno di persone con disabilità intellettiva e/o con diagnosi di sindrome dello spettro autistico, con età compresa tra i 17 e i 27 anni. Organizza inoltre vacanze montane per persone con grave/gravissima disabilità, generalmente nel mese di giugno di ogni anno. Per accedere a tali opportunità occorre rivolgersi all’assistente sociale di riferimento del proprio territorio e al clinico sanitario titolare della presa in carico.
L’accesso gratuito agli spettacoli nei cinema, nei teatri, ai concerti ed alle manifestazioni sportive per la persona disabile e per l’eventuale accompagnatore, non è regolato da leggi, ma dipende dalla scelta dell’ente organizzatore (Società, Associazione, ecc.).
Il computer è compreso nell’elenco degli ausili previsti dall’art. 10 della L.29/97.
Si, esistono dei contributi ai sensi dell’art. 9 della L.R. 29/97. L’ammissibilità della domanda è legata a precisi requisiti. Per informazioni tel. 0544-482466 o mail casaamica@comune.ra.it
Sì, sono previste tariffe agevolate per disabili consultabili sul sito di Trenitalia https://www.trenitalia.com/it/informazioni/la_guida_del_viaggiatore/altre_riduzioni_ecartescontoatuadisposizione.html
Sì, è possibile usufruire di abbonamenti annuali di trasporto a tariffe agevolate a favore di categorie sociali (anziani, disabili, famiglie numerose, rifugiati e richiedenti asilo, vittime di tratta) in base alla delibera n. 1982 del 30 novembre 2015 della Regione Emilia Romagna. Per maggiori informazioni consulare la pagina https://www.startromagna.it/titoli-e-tariffe/abbonamenti-agevolati/
Si, esistono dei contributi per l’acquisto degli ausili ai sensi dell’art. 10 della L.R. 29/97. L’ammissibilità della domanda è legata ad alcuni requisiti tra cui la gravità dell’handicap (L. 104/92) e il valore ISEE entro i limiti fissati dalla Reg. Emilia-Romagna. Per informazioni tel. 0544-482466 – 482550 o mail casaamica@comune.ra.it
Si, esistono dei contributi ai sensi della L. 13/89. L’ammissibilità della domanda è legata ad alcuni requisiti, tra i quali l’anno di costruzione dell’immobile e l’invalidità. Per informazioni tel. 0544-482466 – 482550 o mail: casaamica@comune.ra.it
Ci si deve rivolgere al medico di medicina generale. Alcuni ausili cosiddetti assistenziali possono essere prescritti direttamente dal medico. Per gli altri ausili il medico di medicina generale predispone la richiesta per la visita specialistica fisiatrica. Le persone che non deambulano possono chiedere la visita fisiatrica a domicilio. In questo caso nella richiesta del M.G.G. va specificato :” visita fisiatrica a domicilio per ausili”. La richiesta per la fornitura di ausili è subordinata ad avere presentato la domanda per il riconoscimento dell’invalidità civile. Infine l’ausilio richiesto deve essere collegabile alla patogia della persona richiedente.
L’assegno di cura è un contributo economico destinato alla persona riconosciuta disabile grave ai sensi della Legge 1122/2002 e/o alla persona riconosciuta disabile gravissima acquisita ai sensi della legge 2068/2004.
Può essere erogato direttamente alla persona disabile, alla sua famiglia o ad altre persone che si incaricano dell’assistenza.
L’assegno di cura è alternativo all’inserimento in una struttura residenziale e permette alla persona con disabilità di rimanere nel proprio contesto sociale e affettivo e di condurre una vita il più possibile indipendente.
L’assegno di cura viene erogato dopo la valutazione dell’assistente sociale e la visita di operatori sociali e sanitari che elaborano un piano di assistenza personalizzato.
L’assegno non è un contributo economico a domanda ma un’opportunità di intervento della rete dei servizi. Il cittadino non deve pertanto presentare una domanda di contributo, ma segnalare ai Servizi sociali del proprio territorio (Comune di residenza) le proprie necessità di aiuto.