L’istanza va presentata all’ufficio Anagrafe
Deve fare richiesta all’ufficio Anagrafe, tramite un parente o conoscente o curatore, affinché la Polizia Locale possa venire a consegnare la carta d’identità al domicilio. In quell’occasione verrà verificata anche la capacità o meno di apporre la firma sulla Carta d’Identità. Una volta verificato il sussistere dei motivi che impediscono il ritiro del documento presso l’ufficio anagrafe, la carta d’identità viene consegnata direttamente dall’agente incaricato. In assenza di motivazione il cittadino verrà invitato a ritirare il documento presso l’ufficio anagrafe
Previo appuntamento telefonico, è possibile concordare con l’Ufficio Informatori un incontro a casa del richiedente, in Ospedale o in Casa di riposo affinché venga accertata l’esistenza in vita del congiunto
Fermo restando che il richiedente deve essere capace di intendere e volere e quindi l’impedimento deve essere di tipo fisico, previo appuntamento telefonico, è possibile concordare con l’Ufficio Informatori un incontro a casa del richiedente, in Ospedale o in Casa di riposo per l’autenticare della firma sul documento interessato (che si deve già possedere).
Deve presentare richiesta su apposito modulo ( che è possibile scaricare dal sito) all’ufficio informatori della Polizia Locale. Per ridurre i tempi di attesa, è consigliabile allegare una planimetria catastale, in scala, dell’alloggio interessato. Ricordi altresì che occorrono nr. 2 marche da bollo, che andranno applicate una alla domanda e una al certificato richiesto (a cura dell’ufficio).
Al fine di ottenere la cancellazione anagrafica, può segnalare sia alla Polizia Locale che all’ufficio Anagrafe l’avvenuto definitivo allontanamento della persona
Solo nel caso in cui nel Comune ove si trova l’immobile interessato, non sia presente l’ufficio di pubblica sicurezza (Questura o Commissariato di P.S.). Nel caso di Ravenna, le comunicazioni di cessioni di fabbricato vanno presentate alla locale Questura
No, tutti i certificati anagrafici vengono emessi esclusivamente dagli ufficiali di anagrafe
No, a certificare la residenza sono gli ufficiali di anagrafe. La Polizia Locale, su richiesta dell’ufficiale d’anagrafe, effettua accertamenti e chiede informazioni al fine di appurare se il richiedente risieda effettivamente nel luogo indicato nell’atto di domanda della residenza. Per evitare l’eventuale respingimento della domanda, perché non reperito, ricordi di indicare il proprio nome sulla buchetta della posta e soprattutto sul campanello
E’ necessario presentare atto di proprietà o contratto di locazione dell’immobile, un documento di identità e, nel caso in cui si raggiunga qualcuno già ivi residente, l’eventuale assenso della persona a cui ci si aggrega