Se la profondità (aggetto) della pensilina è uguale/superiore a m 1,50, ai sensi delle DTU, diviene rilevante ai fini della sagoma e del conseguente distacco tra fabbricati e dai confini (quindi 10 m tra fabbricati e 5 dai confini). Se l’aggetto è invece inferiore a m 1,50, per norma di RUE vigente, la pensilina deve rispettare comunque i m 3 dai confini privati e m 5 dal confine stradale.
Al fine di fornire chiarimenti in tema di corretto assolvimento dell’imposta di bollo sulle pratiche strutturali telematiche, in considerazione anche di quanto sancito con la legge 147/2013 (in tema di misure “pro digitalizzazione”), la quale sancisce l’unicità del bollo, a prescindere dalla dimensione del documento, tenuto altresì conto della specificità e natura stessa del documento digitale, si precisa che necessita una sola marca da bollo da 16 euro per le seguenti pratiche:
– denuncia art. 65 DPR 380/01 (ex legge 1086/71) mod A14/D8
– attestazione di rispondenza
– RSU (relazione a struttura ultimata)
– certificato di collaudo
Per quanto riguarda invece l’autorizzazione sismica, trattandosi di un atto che viene “rilasciato”, necessitano 2 bolli: uno per la richiesta e uno per l’autorizzazione.
Se il fabbricato è stato costruito prima del 1945 occorre sempre ottenere l’autorizzazione paesaggistica in modalità semplificata; dal 1 gennaio 1946, la predetta autorizzazione è necessaria solo qualora si cambi il colore del fabbricato. Per l’aspetto edilizio l’installazione della coibentazione ex novo è oggetto di CILA mentre la mera sostituzione è Attività Edilizia Libera.
Lo scarico di acque reflue domestiche in pubblica fognatura è sempre ammesso, non è richiesta autorizzazione espressa, è sufficiente il nulla osta all’allaccio del gestore. Fanno eccezione alcuni casi particolari previsti dal Regolamento comunale.
Prima dell’ottenimento del certificato di agibilità.
Si. Se le lavorazioni prevedono utilizzo di macchinari rumorosi o attività rumorose.